Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Cuoco aveva preso atto nel Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli (1802) della necessità realistica di governare le diverse «nazioni» che formavano la società «italiana» attraverso la leadership dei savi resa possibile dal sostegno decisivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , erano state elaborate dallo spirito secolare delle varie nazioni, e le istituzioni nuove, che sorgevano una serie di rapporti sociali, è organizzazione, struttura, posizione della stessa società in cui si svolge e che esso costituisce come ente per ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] del Massachusetts e 6 delle 10 nazioni più ricche del mondo hanno meno di un milione di persone, per non parlare delle differenze in termini rapporti con gli Stati. La società civile costituirebbe la base dello Stato, così come gli Stati ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ", così come non possono "disumanare gli uomini" e strapparli alla "società civile, e molto meno i Prìncipi da' loro Reami" (Giannone secolo si scrisse ‒ la 'nazione napoletana'.
La complessiva rivalutazione della personalità di Federico II, compiuta ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo centinaio al Galiani, conservate a Napoli presso la Biblioteca dellaSocietà di storia patria, sono state interamente edite a cura ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] di uomini, di partiti e di nazioni.
Una terza dimensione del diritto e della giustizia è quella 'sociale', che nella di sordo distacco dalle reali e più permanenti esigenze dellasocietà.
L'accesso alla giustizia come nuovo metodo di pensiero ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] così come quello europeo o di molte altre nazioni, perché i problemi di politica costituzionale richiedono e sulla necessità di approfondire i problemi reali dellasocietà e della politica italiane, nella crescente consapevolezza che questi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] offesa alla Francia dinanzi a rappresentanti ufficiali di nazioni amiche" (Cretoni, p. 16), poiché ; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, IV, Bruxelles 1886, pp. 281-304; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] alle esigenze dei tempi e persino alla complessità dellesocietà contemporanee; con l’aggiunta che le istituzioni parlamentari oltre il significato letterale delle formulazioni delle carte costituzionali delle singole nazioni, che pure offrirebbero ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] disponeva di una legislazione uniforme apprezzata da tutte le nazioni civili, la quale poteva risolvere i problemi di della Chiesa, non tenevano conto delle trasformazioni intervenute in campo finanziario (per esempio con la creazione dellesocietà ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...