Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Firenze 1960, vol. III, pp. 339-340). Quantunque inferiori allo scopo per cui sono sorte, la SocietàdelleNazioni e l'Organizzazione delleNazioni Unite i primi tentativi di associazione permanente e universale degli Stati non sono state un prodotto ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] del Trattato di Versailles, che la mantenevano in una condizione umiliante di inferiorità militare.
Anche il Patto dellaSocietàdelleNazioni poneva il traguardo di un disarmo generale, e il Consiglio fu incaricato di tracciare programmi atti a ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] quella prussiana (non parendo possibile a Triepel, coerentemente al suo modello, che l'"egemonia collettiva delle grandi potenze nella SocietàdelleNazioni" - ibid., p. 314 - esprima una vera ed efficace direttiva generale), che per quanto anch'essa ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] s.).
L'8 genn. 1918 W. Wilson aveva formulato in "14 punti" il suo piano di pace e il progetto dellaSocietàdelleNazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di nuova potenza egemonica mondiale e il G ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] cui potevano essere assorbiti in un sistema imperiale, ma rimasero tutti sotto il controllo della Commissione permanente per i mandati dellaSocietàdelleNazioni. Dopo il 1945 questi mandati, cui si aggiunsero colonie italiane e giapponesi, furono ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] , abate di Saint-Pierre (1717) al Zum ewigen Frieden di Immanuel Kant (1796), dal progetto wilsoniano per una SocietàdelleNazioni al patto contro il ricorso alla guerra stipulato nel 1928 a Parigi dal ministro degli Esteri francese, Aristide Briand ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] , si pose a tutti il problema di dare una cornice giuridico-istituzionale alle relazioni internazionali e fu istituita la SocietàdelleNazioni. Quest'ultima fu, come sarà poi l'ONU, l'espressione di una consapevolezza e di un'esigenza in parte ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la Grecia più volte palesò la sua avversione verso la commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto dellaSocietàdelleNazioni; il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni non era ancora stato riconosciuto da tutti i Paesi europei ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera è situata nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie [...] ampia e che lascia un maggiore margine di manovra, simile a quella della cosiddetta neutralità ‘differenziata’ degli anni Venti, quando il paese aderì alla SocietàdelleNazioni e si dichiarò disposto ad attuare sanzioni economiche. Nel 1990, infatti ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Firenze 1920, pp. 8, 189, 206, 213; A. Tardieu, La paix, Paris 1921, pp. 432-434; C. Schanzer, Sulla SocietàdelleNazioni. Discorsi,studi e note, Roma 1925, pp. 119 e 161-162; Général Mordacq, Le ministère Clémenceau. Journal d'un témoin, Paris 1930 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...