(fr. Union Française) Entità politica istituita dalla Costituzione francese del 1946 come evoluzione del vecchio impero coloniale (del quale comprendeva tutti i territori). Ne facevano parte: la Repubblica [...] limitata autonomia interna) e i territori in amministrazione fiduciaria per conto delleNazioni Unite (già mandati dellaSocietàdelleNazioni: Camerun e Togo). Il conseguimento dell’indipendenza nel corso degli anni 1950 di tutti gli Stati associati ...
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Uomo di stato australiano (Llansantffraid, Montgomeryshire, 1864 - Sydney 1952). Emigrato in Australia a vent'anni; eletto al primo parlamento federale, nel 1904 fu nominato ministro degli Esteri. Nel [...] in contrasto, alla pace di Parigi, con Lloyd George e con Wilson. Ministro dell'Igiene con J. A. Lyons (1934), la critica che mosse alla SocietàdelleNazioni provocò il suo allontanamento dal ministero. Nuovamente ministro degli Esteri (1937) con R ...
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Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] . Tornato in patria, entrò nella carriera diplomatica e fu ministro e ambasciatore in varî paesi e delegato permanente alla SocietàdelleNazioni (1935-40) e poi all'ONU. Tra le sue opere sono da ricordare: Leyes de la versificación castellana (1914 ...
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Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla SocietàdelleNazioni e a ogni altra sorta di impegno politico internazionale; in tal senso nel 1934 propose la legge finanziaria ...
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Uomo politico e scrittore belga (Marcinelle, Hainaut, 1864 - Bruxelles 1936). Membro del Partito liberale progressista, poi di quello operaio (socialista), deputato socialista dal 1894, partecipò alle [...] sorti del suo paese. Dopo la pace, fu ministro delle Scienze e delle Arti (1919-21), delegato alla SocietàdelleNazioni per la cooperazione intellettuale, membro dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. Critico d'arte ...
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Funzionario britannico (Lipsia 1864 - Swanage, Dorset, 1925). Nel 1912 entrò a far parte del Foreign Office, educato in Germania, fu esperto in questioni di politica tedesca e alla vigilia della prima [...] porti britannici. Fu uno dei membri britannici del comitato che preparò lo statuto dellaSocietàdelleNazioni, assistente di A. J. Balfour alla conferenza della pace di Parigi, vi ebbe parte preminente. Nel 1920 fu creato sottosegretario permanente ...
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Scrittore e uomo politico boliviano (La Paz 1879 - ivi 1956); fondatore (1915) del quotidiano El Fígaro, fu poi presidente della Camera dei deputati, ministro degli Esteri, delegato della Bolivia presso [...] la SocietàdelleNazioni; eletto nel 1938 presidente della Repubblica, non poté prendere possesso della carica per un sopravvenuto colpo di stato. Autore di scritti di critica, di storia e letterarî; tra questi ultimi si ricordano le tragedie in ...
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Uomo politico e giornalista francese (Parigi 1876 - ivi 1935). Capo di gabinetto (dal 1902) in varî ministeri, redattore capo del Matin, entrò nella vita parlamentare (1921) come senatore. Delegato della [...] Francia alla SocietàdelleNazioni (1922 e 1924), ministro dell'Istruzione Pubblica (1924), alto commissario in Siria (1925), tra le quattro grandi potenze occidentali, fu infine ministro della Francia d'Oltremare (1934). Scrisse varî saggi di ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la SocietàdelleNazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] . Ministro degli Esteri (1927-28 e 1932-36), sostenne attivamente la politica della Piccola Intesa e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto dellaSocietàdelleNazioni. Contrario all'Asse e favorevole a un accostamento all'URSS e alle grandi ...
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Storico e letterato francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1962), figlio di Achille; prof. di letteratura italiana a Grenoble (1906), poi direttore dell'Istituto francese di Firenze e infine (1925-31) direttore [...] 'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale dellaSocietàdelleNazioni; ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie de 1815 à 1830, 1906; Les démocraties italiennes, 1915; La ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...