Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla SocietàdelleNazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governo di Vichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime parlementaire en France, 1904; Les institutions ...
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Patto proposto da B. Mussolini nel 1933; prevedeva che Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania adottassero una politica comune nelle questioni europee e coloniali e che potessero operare consensualmente [...] una revisione dei trattati di pace nell’ambito dellaSocietàdelleNazioni. Accolto favorevolmente da Germania e Gran Bretagna, fu osteggiato dai paesi della Piccola Intesa e dalla Polonia che fecero pressioni sulla Francia per svuotare il progetto ...
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Uomo politico svedese (Torsåken, Västarnorrland, 1884 - Stoccolma 1964), socialista, redattore capo del giornale Ny tid, deputato alla seconda Camera del Riksdag (1912-17), quindi alla prima Camera (dal [...] morte di H. Branting, la presidenza del consiglio (1925-26); fu quindi ministro degli Affari Esteri (1932-39) e più volte delegato svedese alle sessioni della Assemblea dellaSocietàdelleNazioni; rappresentò in seguito il suo paese alle assemblee ...
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Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isola di Man 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] finanziaria anglo-cinese. Presidente del comitato economico dellaSocietàdelleNazioni (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della Banca nazionale d'Egitto. Postumo è stato ...
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Diplomatico statunitense (Mannheim, Germania, 1856 - New York 1946). Ambasciatore a Costantinopoli (1913-16), dopo l'intervento della Turchia nella guerra mondiale assunse la tutela degli interessi dell'Inghilterra, [...] e poi dell'Italia; si occupò pure della protezione dei Greci e degli Armeni. Dopo una missione in Polonia (1919), fu inviato (1920) come ambasciatore in Messico; infine (1923) fu nominato dalla SocietàdelleNazioni presidente della Commissione per ...
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Diplomatico (Rodd, Herefordshire, 1858 - Ardath, Surrey, 1941). In diplomazia dal 1883, fu segretario di legazione al Cairo (1894-1901), poi a Roma come consigliere di ambasciata (1901-04), ministro in [...] Svezia (1904-08), e quindi (1908-19) ambasciatore a Roma. Delegato inglese alla SocietàdelleNazioni nel 1921 e nel 1923. Deputato (1928-32), nel 1933 fu creato barone. Ha lasciato opere storiche, memorie (Social and diplomatic memoirs, 3 voll., ...
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Diplomatico (Tronzano 1885 - Firenze 1964); entrato in carriera nel 1910, percorse i varî gradi con diverse destinazioni al ministero e all'estero; più volte membro della delegazione italiana presso la [...] SocietàdelleNazioni, esperto alla Conferenza navale di Londra (1930), fu ambasciatore a Washington (1932), quindi a Mosca (1936-41), da dove rivelò tempestivamente a Roma i propositi di guerra della Germania nel sett. 1939 e gli sviluppi dei ...
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Uomo politico e giurista greco (Corfù 1872 - Cannes 1942); insegnò diritto internazionale in Francia (1898-1914); fu segretario generale del ministero degli Esteri (dal 1914), ministro degli Esteri (1917-20), [...] Grecia alla conferenza della pace, poi ambasciatore a Parigi (1924-25); rappresentò la Grecia alla SocietàdelleNazioni (1920, 1923, 1924). Con A.-G. de Lapradelle è autore del Recueil des arbitrages internationaux (vol. 1º, 1905; vol. 2º, 1924 ...
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Diplomatico e giurista (San Salvador, El Salvador, 1876 - L'Aia 1958); ministro degli Esteri, svolse dal 1920 intensa attività nell'ambito dellaSocietàdelleNazioni, affermando il diritto dei piccoli [...] stati americani contro la politica d'intervento degli USA. Fu poi giudice e presidente della Corte permanente di giustizia internazionale dell'Aia e, dopo la seconda guerra mondiale, della Corte internazionale di giustizia. ...
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Giurista e uomo politico svedese (Karlsbad 1886 - Stoccolma 1974), prof. di diritto internazionale a Uppsala (1913-37), deputato socialdemocratico (1934-65), ministro degli Esteri (1924-26, 1945-62), capo [...] della delegazione svedese alla SocietàdelleNazioni (1931-39) e alle Nazioni Unite (1946-61); sostenne coerentemente l'indirizzo neutralistico del suo paese. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...