Uomo politico e scrittore albanese (Ragib 1872 - Roma 1965); fu ministro degli Esteri e delegato albanese alla conferenza di pace del 1919-20. Ministro dell'Interno nel 1920, poi delegato alla Società [...] delleNazioni, presidente del Consiglio e ministro della Giustizia nel 1936; dal settembre 1943 all'ottobre 1944, sotto l'occupazione tedesca, fu reggente d'Albania; poi si rifugiò all'estero. Autore di saggi storici riguardanti vicende nazionali e ...
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Diplomatico italiano (Montecchio Precalcino, Vicenza, 1859 - Roma 1933); deputato dal 1892 al 1904, fu sottosegretario agli Esteri nel gabinetto Di Rudinì (1896-98). Ambasciatore a Madrid (191o-17), quindi [...] a Parigi (1917-21), dove prese parte alle trattative di pace. Senatore dal 1914, delegato alla SocietàdelleNazioni dal 1923 al 1929, fu nominato ministro di stato nel 1926 e vicepresidente del senato nel 1929. ...
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Massimo grado degli agenti diplomatici, che rappresenta il governo del suo paese presso un altro Stato (➔ agente).
Conferenza degli a. Commissione costituita a Parigi nel 1919 dagli a. in Francia d’Inghilterra, [...] Italia e Giappone sotto la presidenza del ministro degli Esteri francese, per l’interpretazione e l’esecuzione dei trattati di pace. Fu gradualmente sostituita dalla SocietàdelleNazioni. ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] forma federale di Stato, il risveglio delle 'nazioni' dell'Europa centro-orientale ha portato alla A. La Pergola, Sguardo sul federalismo e suoi dintorni, in Diritto e società, 1992, 3, pp. 491-519.
Sul dibattito italiano: Federalismo e autonomia ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] - pesantemente provata dal secondo conflitto mondiale - rimise il mandato sulla Palestina nelle mani dell'Organizzazione delleNazioni Unite, erede dellaSocietàdelleNazioni. Il 29 novembre 1947 l'ONU votò la risoluzione nr. 181 che divideva la ...
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Popolazione (X, p. 790; App. I, p. 442). - Secondo nuove valutazioni l'area della C. è di 1.139.155 kmq. ripartiti nelle varie divisioni amministrative secondo la misura riportata nell'acclusa tabella.
La [...] , sul principio degli scambî compensati, con l'Italia; il 16 luglio, la Colombia diede avvis0 del suo ritiro dalla Societàdellenazioni. È del 15 aprile 1941 l'accordo col Venezuela per i confini e la libera navigazione fluviale.
Allo scoppio ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] per concertare una linea d'azione che sia comune alle varie parti dell'impero e ne concilî gli interessi talora divergenti. Nella creazione dellaSocietàdellenazioni e nei sistemi e nei caratteri prevalenti nell'istituto ginevrino, l'Impero ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] con l'estero; dal 1920 al 1938 fece parte del comitato economico consultivo dellaSocietàdellenazioni e dell'Ufficio internazionale del lavoro; a più riprese rappresentò l'Italia in importanti conferenze e commissioni internazionali. Presiedette ...
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Uomo politico, nato il 13 gennaio 1889 a Campobasso. Ha iniziato giovanissimo l'attività politica nel Partito repubblicano italiano. Partecipò volontario alla guerra d'insurrezione in Albania nel 1911, [...] a Milano L'Italia del Popolo, dedicandosi in particolar modo a problemi di politica estera, sostenendo i principî dellaSocietàdellenazioni. Nel 1924 fu, per la prima volta, eletto deputato di Trieste; partecipò alla protesta aventiniana e dopo il ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] e all'impetuoso sviluppo di nuovi soggetti di azione internazionale, quali la vecchia SocietàdelleNazioni, l'attuale Organizzazione delleNazioni Unite e le ormai ventimila organizzazioni internazionali, governative e non, si comprende agevolmente ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...