Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] etiopica, esautorando, e per sempre, la Societàdellenazioni. Vide N. Chamberlain disdegnare di concepir la sua persona, il cappello, il sorriso e il sigaro e il segno della vittoria e i lazzi mordaci e le battute polemiche e gli epigrammi furono ...
Leggi Tutto
Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] 1917, divennero nel 1919 membri originarî dellaSocietàdelleNazioni e furono poi qualificati nel 1926 nella Conferenza imperiale "membri liberamente associati della Comunità britannica dellenazioni" (British Commonwealth of Nations). In Francia ...
Leggi Tutto
In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] .983,2; totale t. 1.373,638,1.
Storia. - I rapporti del governo danzichese con la societàdelleNazioni, garante della costituzione della Città libera, continuarono fino al 1938 fra alternative di contrasti e distensioni. Il presidente del senato, il ...
Leggi Tutto
Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] San Francisco (25 aprile-25 giugno 1945) nella Carta delleNazioni Unite, si ricollega a quello dei mandati coloniali dellaSocietàdelleNazioni; è però più flessibile e aderente alle esigenze delle popolazioni e ai caratteri del territorio e viene ...
Leggi Tutto
HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] Partei Deutschland) del territorio della Saar (posta sotto amministrazione dellaSocietàdelleNazioni). Frequentò nel 1930-31 un corso alla scuola del Comintern a Mosca. Per la sua attività clandestina a favore della KPD, venne arrestato nel ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] 1926; La Démocratie, Parigi 1933), i suoi idoli polemici, oltre le dittature, erano il trattato di Versailles; la Societàdellenazioni, concepita come Santa Alleanza dei vincitori; e soprattutto i "piani" economici (L'Europa senza pace, Firenze 1921 ...
Leggi Tutto
Nato a Livorno il 18 marzo 1903, da Costanzo (v. X, p. 192). Prese parte alla marcia su Roma; poi, dopo un periodo di attività giornalistica (ne La Tribuna, nel Nuovo Paese e nell'Impero), entrò nella [...] ministro plenipotenziario in Cina. Presiedette allora la commissione d'inchiesta dellaSocietàdellenazioni per il conflitto cino-giapponese di Shanghai (1932). Nominato capo dell'Ufficio stampa del Capo del governo, il 1° agosto 1933 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico lettone, nato il 7 febbraio 1888. Attese a Riga agli studî secondarî, seguiti da quelli di giurisprudenza a Pietroburgo (1906-1910). Stabilitosi all'estero come giornalista [...] . Fu ministro aggiunto (sottosegretario) per gli Affari esteri nel 1923, nel 1924 ministro, membro della delegazioue lettone all'assemblea dellaSocietàdellenazioni dal 18 dicembre 1926 al 23 gennaio 1928 (presidente nel 1927). Col 1° luglio 1933 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] nominato senatore del regno il 21 aprile 1923, e fu membro (1924-1928) della delegazione italiana alla Societàdellenazioni. Presiedette il primo congresso mondiale delle biblioteche. Fu docente (lecturer) dal 1911 e professore (1918-25) d'italiano ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico francese, nato a Tolosa il 9 giugno 1874. Dopo avere esercitato la professione di avvocato, e dopo avere insegnato, a Montpellier a decorrere dal 1907, è dal 1913 titolare di diritto [...] alla facoltà di Parigi. Nel 1919 fu eletto deputato, ma nelle successive elezioni non ebbe fortuna: fu tuttavia rappresentante della Francia alla Societàdellenazioni, ed è molto apprezzato come polemista e giornalista politico. Dal 1927 è membro ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...