GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] milione di fucili (e qui si era appoggiato alla Società nazionale di cui da poco era diventato presidente), poi costituendo, una volta dimessosi dalla stessa, l'Associazione dellaNazione armata, con chiaro indirizzo anticavouriano. A questo punto il ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano Bologna 1953, pp. 65-74; L. Valiani, Il problema politico dellanazione italiana, in Dieci anni dopo,1945-1955, Bari 1955, pp. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il prestigio dellanazione all'estero. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; G. Candeloro, G. e l'età giolittiana, in Società, VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nazionidell'esercito: Tedeschi, Fiamminghi, Spagnoli, Italiani. Poche settimane dopo egli prese Hesdin, ai confini della E. Brunelli, Introd. di P. Egidi, in Biblioteca dellasocietà storica subalpina, CXII, Torino 1928. Essi erano già stati ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ultimi tempi, i principii sui quali debbono fondarsi le nazioni cristiane e civili, quando l'adesione sincera a quella encicliche: Inscrutabili Dei consilio (21 apr. 1878) sui mali dellasocietà e Quod Apostolici muneris (28 dic. 1878) sul socialismo, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di titoli nobiliari e più tardi accolti tra i cavalieri dell'Ord. di Malta. Ma ancora fino a tutta la e nella composita società romana. Fece parte la pace nella Chiesa e per quella tra le nazioni. La sua elezione fu salutata con favore dalla Curia ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e per l'avvenire, della necessità di una "grande" marina mercantile, mentre, ai fini economici e politici dellanazione, si deve convenire che , notiziario mensile di informazioni per il, personale dellaSocietà romana di elettricità. Nel 1958 il C. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , qui accolto da "numerosissimo populo" di varie nazioni, specie da "merchadanti". E ratificata su di un .; O. Logan, Venezia. Cultura e società, Roma 1980, ad ind.; Tiziano e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] tra la necessità di cooperare alla costruzione di una società democratica e la realtà di uno Stato sottoposto a una il modo di fare prosperare le nazioni, mediante il concorso dell'agricoltura, delle arti, delle manifatture, e del commercio" ( ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] quale trovava, comunque, il suo limite nel superiore interesse dellanazione. Vi fu, pertanto, chi, come Arturo Labriola, soprattutto, nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915, Roma 1983, che ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...