BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a vivere in un'epoca in cui le relazioni fra tutte le nazioni erano divenute ormai pacifiche, i costumi degli uomini più civili, mentre in della numerosa piccola proprietà e l'allontanamento della popolazione dalle campagne: questo ideale di società ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] nuova società di assicurazioni marittime con capitale in buona parte ebraico.
È questo un segno indubbio di nuovi tempi, di una sensibilità nuova: due anni prima, del resto, nel corso di un serrato dibattito sulla questione della "nazione" israelita ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] della M. cominciò a scomparire dalle gazzette e l'ancor giovane duchessa poté riacquistare un certo credito presso la società corpo della moglie nei suoi spostamenti finché non venne convinto a dargli sepoltura nel collegio delle Quattro Nazioni a ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] pp. 10 s., 14, 45; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp 491, 543; P. Preto, Venezia e le spartizioni della Polonia, in Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo, a ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] alla sua buona conoscenza della lingua.
Nell'aprile 1846, in una conferenza tenuta presso la Società economica di manifatture e commercio per reggere la concorrenza con le altre nazioni, non di privilegi ma dell'abolizione "di quegli oneri che le ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] , contro le interessate denunce dei residenti delle altre nazioni europee, e difese le prerogative assicurate praticò soltanto gli ambienti degli esuli né visse ai margini dellasocietà, anzi in breve strinse solidi legami con i maggiori esponenti ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società e dell'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, che "non conviene un medesimo Principato a tutte nazioni" e vede la necessità del continuo adeguarsi del ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e dellaSocietà Pontaniana, membro della Commissione di statistica e intendente della Provincia di politico-economici fra le nazioni libere); E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] , discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto Passato e presente nel dibattito storiografico. Storici marxisti e mutamenti dellasocietà italiana 1955-1970. Antologia critica, Bari 1979, pp. VIII ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] cui poco dopo aggiunse una società di commercio di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso anno il suo nome , II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio-bibliografico, in Storia ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...