FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come dellenazioni - alla luce di una consapevolezza razionale del 1808, nel Giornale dellaSocietà d'incoraggiamento delle scienze delle lettere e delle arti, apparvero due articoli del ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 'imprese agricole e meno di brillare a corte e in società, né fosse disposto a dormire nella sterile attesa che qualcosa abbastanza chiara la mente", essendo la religione "gran fondamento dellenazioni, essenziale per tutte, ma tanto più necessario a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] provocatoria contro la società per i commenti pettegoli sulla propria nascita e sulla relazione della madre, fu stampata di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in nome dellanazione sedusse per breve tempo il M., che scrisse il frammento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] costumi dalla politica. Essendo egli inoltre capo e primo magistrato dellasocietàdella Chiesa, società composta di uomini e vivente fra gli uomini, è necessario che con i capi dellenazioni e con le autorità civili esso abbia mutue relazioni se si ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] gli individui, ma solo per il "mondo dellenazioni" le cui progressive tappe realizzatrici segnano il pieno e consapevole realizzarsi della corrispondenza tra le forme dellasocietà civile e le forme dello spirito. In tal quadro concettuale, dinanzi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Società fisica berlinese: 23 luglio 1847. Rudolph Virchow (1821-1902) avrebbe enunciato la legge della derivazione delle .B. Vico, Princìpi di una scienza nuova dintorno alla natura dellenazioni, Napoli, 1725; C.F. Wolff, Theoria generationis, Halae ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] apertura, da lui giudicata eccessiva, alla cultura e alla società contemporanee: istanze che erano invece state postulate come proprie rivolto il 18 aprile 2008 ai membri dell’Assemblea generale delleNazioni Unite, nel quale Benedetto ha proposto una ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sulla sensibilità imitativa, considerata come principio fisico della sociabilità della specie, e del civilizzamento de' popoli e dellenazioni (pubblicata negli Atti della R. Accad. delle scienze, Sez. della Soc. reale Borbonica, Memorie, I [1819 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , ogni nazione sviluppa e mantiene caratteristiche proprie, sotto la forma di "dogmes nationaux", degli usi e della "sagesse des peuples": è questa la vera costituzione, una costituzione materiale, non scritta.
Il primo principio dellasocietà quindi ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Vi parteciparono 79 delegati in rappresentanza di 14 nazioni e 49 società sportive, alla presenza di un folto uditorio. Si versi. L'Italia fu, nell'ambito europeo, una dellenazioni che incontrarono le maggiori difficoltà. Era stata appena sfiorata ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...