D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e sociale di tutto l'ordine costituito, di quello che si identificava con Roma, come di quello che si identificava con la nascente SocietàdelleNazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153).
Tra l'uno e l'altro di questi giudizi c'è una ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] speciale e corrispondente dall'estero (da Zurigo, Vienna, Berlino, Londra, poi a varie riprese da Ginevra, presso la SocietàdelleNazioni), il C. proseguì a coltivare contemporaneamente l'attività letteraria e gli interessi storici. L'abolizione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la Societàdellenazioni invocati da L. Salvatorelli). Il L. lo inscriveva in una utopia filosofico-morale di conversione ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] 1928 l'A. fu nominato coadiutore di T. Bisi nella direzione dell'Istituto internazionale di cinematografia educativa, sorto a Roma con il concorso dellaSocietàdelleNazioni. Quanto durasse questo nuovo incarico non è dato sapere con esattezza ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] dispersa in decine di riviste e quotidiani: ricordiamo almeno le collaborazioni con la Nuova Rivista storica, La Societàdellenazioni, Critica sociale, Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come dellenazioni - alla luce di una consapevolezza razionale del 1808, nel Giornale dellaSocietà d'incoraggiamento delle scienze delle lettere e delle arti, apparvero due articoli del ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] provocatoria contro la società per i commenti pettegoli sulla propria nascita e sulla relazione della madre, fu stampata di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in nome dellanazione sedusse per breve tempo il M., che scrisse il frammento ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] offesi dalla Corte quanto più si credeano i soli nobili dellanazione e quelli che la Corte avessero raccolto e difeso. Ma la ragione oppressa dalla forza... fatto tanto costante nella società quanto lo è la circolazione del sangue nel corpo umano ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] che, trasferendo indebitamente la lotta di classe dalle società alle nazioni, innescava la deriva verso un nazionalismo mascherato dalla mitografia risorgimentale e dalla questione dell’emigrazione, cui era peraltro particolarmente sensibile per il ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Rivista europea dell'aprile e maggio 1838. Il convincimento che gli intellettuali siano la coscienza dellenazioni, e che 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la società in cui era vissuto, il suo rimpianto per i tempi felici ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...