CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] del 10 febbraio e 11 maggio 1903). Ma a questo punto la Società, chiamata in causa, offriva, a sue spese, allo stesso C. razionalizzazione, sull'esempio dellenazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] dell'amministrazione statale aveva affiancato, nel campo della legislazione sociale, della sanità e dell'assistenza, dell'istruzione, dei lavori pubblici, il generale sviluppo dellasocietà onorificenze anche da parte dellenazioni alleate, egli era ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] 672-676; M.T. Guerra Medici, I diritti della donna nella società altomedievale, Napoli 1986, ad ind.; W. Goffart, The secoli VI-VIII), Spoleto 1997, ad ind.; S. Gasparri, Prima dellenazioni. Popoli, etnie e regni fra antichità e Medioevo, Roma 1997, ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] concordia civica" che sarebbe stata un risultato della guerra veramente innovatore per la società italiana" (La parabola…, p. XVI). straniere" che intaccassero la "forza spirituale e materiale dellaNazione" (ibid., p. XVIII).
Il Patto nuovo non ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] anche tra i principali promotori dellaSocietà di cultura e incoraggiamento di Padova. Alla vigilia dell'annessione del Veneto all' sino al secolo XIX l'identità politica nell'ambito dell'Europa dellenazioni. E già nella sua Proposta di un lavoro che ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di un romanticismo impegnato sui temi della libertà dell'individuo e dellenazioni, si serviva del testo teatrale forte livellamento sociale. All'inizio del 1832 il gruppo fondò la Società dei veri italiani, retta da una giunta centrale che ebbe nel ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] su posizioni antipositiviste, antinazionaliste e antidecadentiste, criticando la società nata dal Rinascimento e rivendicando la derivazione medievale e cristiana delle civiltà e dellenazioni europee e la continuità tra antichità classica e Medioevo ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo dellenazioni" (Programma, p. 3). Finalità divulgative il G 117, 151, 211; La Braidense. La cultura del libro e delle biblioteche nella societàdell'immagine (catal., Milano), Firenze 1990, pp. 34, 36- ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] padri di famiglia: idolo, delizia di tutte le società galanti e letterarie, tiranno spietato di chiunque gli apparteneva nascita dellenazioni... ha saputo riunire la filosofia alla filologia... ha seguito le tracce della natura e l'ordine delle cose ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] uno splendido studio, nutrito delle sue letture giovanili, sul Nesso dellanazione e della lingua valacca coll'italiana. lombarda dellaSocietàdella strada ferrata Venezia-Milano, involgendosi in aspre polemiche circa il tracciato della ferrovia, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...