Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e collega Teheran (sede con Abadan del maggiore aeroporto) alle capitali degli altri Stati; inoltre a Teheran fanno scalo numerose linee aeree disocietà europee, americane e asiatiche.
La più antica formazione politica a noi nota sul territorio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] II a Leopoldo di Babenberg, primo di una serie di 12 margravi (➔ Babenberg). L’ottavo, Enrico II, che trasferì la capitale da Pöchlarn a tabù della società borghese, toccando zone di confine psichiche e fisiche. Nitsch continua questo tipo di ricerca ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] esemplificata dall’agglomerazione della capitale (oltre 6 milioni di ab.) e da quella di Valparaíso (oltre 1 società cileni della seconda metà del 19° secolo. La tendenza realista d’importazione europea si colora di note di costume e si arricchisce di ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] e K. Marx) per ottenere il p. sottraevano solo i costi di produzione, in seguito, quando la figura dell’imprenditore si è staccata da quella del capitalista, attraverso la diffusione delle società anonime e lo sviluppo del credito e del mercato dei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] capacità di accumulo e d’investimento dicapitale), l’E. raggiunse già in antico un livello di sviluppo massoneria penetra largamente in E. nella società civile e nei circoli di governo.
1718: con la Pace di Passarowitz i Turchi cedono parte dei ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] 919.438 abitanti (al 2018) residenti su un’area di 125,1 km2, sua capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il suo status non del 2002 segnò un punto morto nel processo di pace. La società civile israeliana era costretta a fare quotidianamente i ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] mondiale era di 38.600 km, ma nel 1870 salì a 210.000 km, grazie soprattutto all’impiego di grandi capitali, al moltiplicarsi alcune linee secondarie, che furono lasciate in gestione a società private. Nel 1985 all’Azienda autonoma delle ferrovie ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al centro. La capitale, Varsavia, accentra la maggior parte delle funzioni di servizio di livello superiore esistenti dell’individuo di fronte alla società massificata, il difficile rapporto con la tradizione, la nostalgia per l’infanzia. Di stampo ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] a Milano Il Popolo d’Italia (1914), di B. Mussolini, divenuto poi organo capitale del fascismo; a Torino Ordine nuovo (1919), g. per conservare la loro funzione all’interno della società, riuscendo a influenzare le scelte politiche e l’orientamento ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che non consentono il reinvestimento dicapitali. Proprio sulle aree urbane, cioè, si concentrano iniziative che i developers devono concordare con le amministrazioni, e che devono far legittimare dalla pubblica opinione: in una società in cui, in ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...