La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] implicano, per molti aspetti, un investimento dicapitali in funzione del mercato, e specie Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio, "Atti della Società Ligure di Storia Patria", 35, pt. II, 1906, pp. 224 ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] Stati Uniti sono nate una serie di piccole compagnie di biotecnologie fondate da prestigiosi ricercatori universitari e finanziate con capitali ad alto rischio (venture capitals) messi a disposizione da società finanziarie a cui spesso partecipano ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] Alta Nubia, i resti databili al III-II millennio a.C. della capitale del più antico regno africano a sud dell'Egitto. Negli stessi anni, è vero soprattutto per le societàdi caccia più antiche, i membri delle societàdi cacciatori vivevano per lunghi ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] o per ovviare a un periodo di scarsa disponibilità di merci, lo Stato poneva all'incanto delle galere destinandole a operazioni private: si costituivano in questo caso delle società che finanziavano il capitale, coprivano le spese e acquistavano ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] societàdi oggi. Il risultato è stato quello di ottenere di pianificazione generale.
L'avvento della civiltà industriale, con il conseguente rapido e notevole sviluppo della tecnologia e della mobilità delle idee, delle popolazioni e dei capitali ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] lo sviluppo o meno dell'edilizia investono, ovviamente, tanto la disponibilità dicapitali quanto il sistema di valori, sia laici che religiosi, che innerva una società. Sarebbe facile sottolineare come, in base ai dati sinora conosciuti e ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] , sortirono conseguenze in parte contrarie, di fuga dicapitali e anche di artigiani. Negli anni successivi - in , In Search, pp. 48-49. Al riguardo cf. anche G. Cracco, Società e stato nel Medioevo veneziano, Firenze 1967, pp. 379-443, passim; Id ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la società italiana abbia mai conosciuto. Questo ritmo medio secolare sembra, invece, leggermente rallentato nel periodo tra le due guerre, quando prende corpo un sottociclo di urbanizzazione dei centri di media dimensione, le 'capitalidi provincia ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] epoca non v'è soltanto migrazione di braccia o di cervelli, ma anche dicapitali.
Dal punto di vista teorico vi sono due Intanto l'impotenza dimostrata dagli organismi internazionali, la Società delle Nazioni prima e l'Organizzazione delle Nazioni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dollaro ad un livello troppo basso, per favorire il necessario riflusso dicapitali, probabilmente, anche in connessione di un ancor incerto quadro politico e sociale.
La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto messa a punto nel ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...