GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ; ciò portò il G. a prediligere il sistema di costituire società temporanee con altri librai e commercianti per la stampa e lo smercio di opere impegnative. Questo afflusso costante dicapitali si rivelò assai positivo nel sostenere la sua attività ...
Leggi Tutto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] poté notare compiaciuto «il grande afflusso dicapitali piemontesi con quelli genovesi per un’ di S. M. il Re di Sardegna, XIV, Torino 1847, p. 99; Società promotrice di belle arti, Registro dei signori iscritti, Genova 1850; Società del Casino di ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] (3.000). Il governo della società, come nella precedente compagnia, fu affidato dicapitali raccolti a Lucca da "parenti et amici" sia stato di 65.000 scudi nel 1587-91, di 70.000 nel 1591-95; di 30.000 nel 1595-99; di 55.000 nel 1599-1605; di ...
Leggi Tutto
RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] con un largo impiego dicapitali. Pur con un contenuto non progressista in fatto di sistemi agricoli, Re F. R. agronomo, ortologo e poeta didascalico, in Annali della Società agraria provinciale di Bologna, Bologna 1898, pp. 123-140; C. Casali, ...
Leggi Tutto
LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] trasferimento della capitale alla fine del 1865 il L. ritenne produttivo per l'espansione dell'azienda aprire a Firenze, in via Tornabuoni, una filiale che divenne in seguito, prima sotto la direzione di A. Würtemberger poi in società con B. Seeber ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] la costruzione del tronco ferroviario Napoli-Cancello alla societàdi cui era titolare insieme con A. Crocco. Benché G. rimarcava la mancanza di iniziativa imprenditoriale, la carenza dicapitali e di un moderno sistema di credito, l'esiguità delle ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] , che oggi provocano le nostre lagnanze contro i pochi detentori dicapitali» (Su la proprietà. Discorso pronunziato in Napoli il 23 giugno ma non avrebbero mai potuto approvare l’ipotesi di una società collettivistica.
L’azione politica, secondo il M ...
Leggi Tutto
BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] società giacobina. Genova e la Liguria, in particolare, rischiavano di vedere completamente soffocata la loro vita economica. Di governo, e portò a nuove fughe dicapitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, nel ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] assunti dalle medesime società, grazie all'emissione di un prestito obbligazionario garantito dal governo, al tasso del tre per cento, ammortizzabile in novant'anni. All'affare, che si giovò del contributo dicapitali stranieri, soprattutto tedeschi ...
Leggi Tutto
FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] esposizioni italiane e straniere e il titolo di vicepresidente onorario della Società universale per l'incoraggiamento delle arti e parte).
La notevole disponibilità dicapitali gli consentiva un'intensa opera di valorizzazione dei poderi ereditati ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...