Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] fortezze cordovani, si espresse nelle capitali dei piccoli regni indipendenti o di Taifas: Saragozza, con la Aljafería vita disocietà (bagni califfali della piazza dei Martiri a Cordova e il Bañuelo di Granada) e inoltre depositi, negozi di cereali, ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] . P. a Bossolasco, in Bollettino della Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della Provincia di Cuneo, n.s., 1986, vol. 94 del Principe a Genova, in Le capitali della festa. Italia settentrionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di rilievo nella società abbaside, la fondazione del sultanato selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di , il califfo al-Mu'ṭasim decise di abbandonare Baghdad e la capitale fu trasferita a Samarra, lungo il corso ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] le malaugurate migrazioni da Bologna di opere capitali come l'Annunciazione del Cossa (allora creduta del Mantegna) e di due scomparti di predella di Ercole Roberti (Passione di Cristo); tutte finite nella Galleria di Dresda. Altro problema che gli ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] nella società medievale della concezione di un aldilà caratterizzato dall'esistenza di una ricompensa e di un secondo una logica morale (almeno sei dei sette peccati capitali), dall'altra secondo una classificazione sociale (re e feudatari ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] capitale lombarda prima di trasferirsi a Parma (1759).
L'opera incisa del L., oggetto di un recente catalogo ragionato a cura di Noto al folclore meneghino come arguto protagonista della spensierata società milanese dell'epoca, il L. fu inventore del ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per una un libro di viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le tappe di uno scandaglio nell ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] di Montpellier, era dotato di due capitali: Perpignano e Palma di Maiorca.La nuova dinastia, ramo cadetto della famiglia reale d'Aragona, di mendicanti legati alla nascente società mercantile cittadina. La chiesa dei Francescani di Palma, iniziata nel ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] che nelle capitali europee. Ed era sempre lui a gestire in prima persona la distribuzione, mentre il significato di un suo scene per La vida breve di M. de Falla alla Scala. Le sanzioni economiche comminate dalla Società delle nazioni contro l'Italia ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] peccati capitali, Le nozze di Cana e La cura della follia ‒, Bosch diventa un pittore famoso. Anche Filippo il Bello, re di Spagna come l'espressionismo, che voleva svelare il lato mostruoso della società, o il surrealismo, che ha dipinto i sogni e ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...