CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13). Il compito di creare lavoro è assolto dal capitale, ossia dalla borghesia che ss., 90 ss. Sull'abbozzo di un'ideologia planista: S. Lanaro, Pluralismo e societàdi massa nel dibattito ideologico del primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] tramite prestiti forzosi, dicapitali cittadini per creare un Monte comune, vale a dire un cumulo di risorse da utilizzare perché il Monte, in armonia con la società circostante, cambiò un po’ il suo modo di operare. Del resto una regola presente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] 1999.
O. Bazzichi, Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica, Cantalupa 2003, in partic. pp. 99-152.
O. Bazzichi, Il paradosso francescano tra povertà e societàdi mercato. Dai Monti di Pietà alle nuove frontiere etico-sociali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] nel giudizio sul Sud visto sempre più come sistema ‘a parte’, sinonimo di assorbimento improduttivo di risorse, in cui si concentrano storture e vizi capitali della società italiana.
Su queste premesse giunge, nel 1992, in piena crisi finanziaria, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] cambio; l’assicurazione, che abbassava i livelli di rischio imprenditoriale; la commenda, che fu la prima forma disocietà per azioni finalizzata a incrementare i capitali e a dare vita lunga all’impresa al di là dei fondatori; la partita doppia, che ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] problemi di reperimento del capitale circolante, e ai titoli obbligazionari per il finanziamento delle esigenze dicapitale valutazione della qualità del debito emesso fornita da una societàdi rating, che risolve in tal modo problemi derivanti dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] capitali dell’Illuminismo italiano divennero centri importanti nell’elaborazione della nascente scienza economica. Tra queste spicca la Napoli di Carlo III e di Ferdinando IV di della Societàdi economia politica e la costituzione della Società Adamo ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Questo allargamento fu perseguito con un enorme esborso dicapitali ed a spese della nobiltà guelfa sconfitta. Nel come privati cittadini, insieme con altri mercanti, costituirono una società per scavare metalli a Ponzolo, in Lunigiana.
Nel ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] profitti elevati stimolassero l'investimento e la formazione dicapitale. Ma un uso alternativo dei profitti monopolistici entro cui si attua una determinata politica e della risposta della società.
Il periodo che va dal 1950 al 1971 (o al 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] siano condivisi. Anche se un socio fornisce il capitale e gli altri si limitano a dare il loro personale apporto, tale contratto è perfettamente legittimo: una società non è un contratto di mutuo ma, appunto, un differente contratto (Bernardino da ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...