AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Gheddafi, che si impegnava a sottoscrivere un aumento dicapitale della FIAT per un apporto di 415 milioni di dollari, pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] localmente, né gli apporti dicapitaledi eventuali altri soci minoritari.
Altra fonte di incertezza è il riferimento it.: Sovranità nazionale in crisi: l'espansione multinazionale delle società americane, Torino 1975).
Vernon, R., Storm over the ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] perfetta libertà di commercio ogni paese rivolge naturalmente il capitale e il lavoro agli impieghi che gli sono maggiormente vantaggiosi. Questo perseguimento del vantaggio individuale si accorda mirabilmente con il bene universale della società" (v ...
Leggi Tutto
Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] di produzione del settore i necessaria per rimpiazzare il capitale consumato dal settore j nella produzione di una unità di j; B è la matrice dei coefficienti dicapitale le attività umane delle società semplici come di quelle industriali avanzate. Lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Società storica per le province napoletane. Un’altra copia è custodita alla Fondazione Luigi Einaudi di Torino, dopo essere passata per le mani di Benedetto e poi di Elena Croce e di dai capitali esteri investiti nel Regno.
Vale la pena di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] leggi e rapporti relativi allo sviluppo e all’avvenire della società non solo non hanno alcun fondamento, ma si può dire si sono avvicinati alle indicazioni di Nitti (esentando i redditi dicapitale forse al di là di quanto da lui auspicato). Con ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] '10 egli compì anche le prime esperienze nel mondo delle società elettrichei entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda elettrica municipalizzata della capitale. Scienziato ormai di chiara fama (nel 1914 era stato eletto alla ...
Leggi Tutto
Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] quali la salute e il livello di istruzione dei cittadini. Sono importanti non solo perché accrescono il benessere della società, ma anche perché indirettamente, agendo sulla qualità del capitale umano, accrescono la produttività complessiva del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] tra loro per ottenere un prodotto da dividere tra i membri di questa società. La retribuzione del lavoro, così come quella del capitale, deriva da un contratto disocietà tra tutti i soggetti coinvolti. A questa situazione naturale si sovrappone ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e Stefano Mannetti, i quali accusavano il loro concittadino e socio Tinioso di aver dato fondo ai capitali messi in comune dopo aver stretto con loro e con il fiorentino Teobaldo una società commerciale, contraendo debiti non solo a Roma, ma anche in ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...