CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] accomanda" dei Medici a Londra fu rinnovata con il C. e Giovanni Bardi in qualità di direttori consociati. Il C. contribuì con 300 sterline al capitale della nuova società, ricevendo un sesto degli utili. In seguito il Bardi si ritirò e il C. rimase ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di unirsi in società col Cavour, che lo considerava "homme de beaucoup d' della Banca nazionale, attuato attraverso aumenti dicapitale e l'apertura di succursali. Per la stessa ragione avversò ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] 1470 accettò di recarsi in Portogallo come corrispondente della società Cambini, in qualità di socio accomandatario . investì capitali in tutte le imprese atlantiche del Portogallo, associandosi a grosse compagnie fiorentine come quelle di G. ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] non implicanti una sistemazione totalitaria dello Stato e della società, come invece aveva sostenuto, con sfumature diverse, da dei saggi di interesse di lungo periodo sui capitali in essere, pur rappresentando gli strumenti tipici di calcolo del ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] e speculative. Fu uno dei tre membri napoletani del consiglio di amministrazione della Compagnia napoletana d'illuminazione e scaldamento col gas, una società costituita con capitali francesi, con sede legale a Parigi, fondata nel 1862; fu ...
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Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] sono meno severe.
Questa libera circolazione di merci e capitali, aiutata dal grandioso sviluppo delle comunicazioni e dell’informatica, ha visto rafforzarsi sempre più il potere delle grandi società industriali e in particolare delle cosiddette ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] di Cambiano, fu fondamentale per realizzare l'aumento della raccolta e per indirizzare questi capitali verso nuove forme di dell'allargamento della cinta daziaria di Torino, ibid. 1912; La pressione tributaria sulle società per azioni, ibid. 1915 ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] per azioni da 500 lire, all'interesse fisso del 4 per cento, oltre gli utili eventuali, la società comportava una concorrenza di 4 milioni dicapitale; varcato tale limite, le azioni successive non avrebbero avuto diritto se non al puro interesse; l ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] alle classi della società quelle indispensabili conoscenze che possono contribuire ad infondere negli industriosi l'amore pel guadagno, di quel guadagno che onestamente ricavasi da' capitali giudiziosamente impiegati, da fondi di terra ben tenuti ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] Lione, ma a una massa di piccoli risparmiatori di Lucca, i cui capitali, investiti nella compagnia, ammontavano a circa 180.000 scudi. Questa compagnia era strettamente legata alla società lucchese "Cesare e Stefano Bernardini e C.", che fallì poco ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...