BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] opera per il Teatro La Fenice di Venezia. Si era infatti costituita una nuova società teatrale, composta dal duca Litta e dai due negozianti Marietti e Soresi, la quale aveva intenzione di assumere la gestionedel Teatro alla Scala: a questo fine ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] degli edifici, del controllo sul rendimento e sul risparmio energetico, del controllo sugli di programmazione, individuazione della localizzazione degli impianti, controllo sulle attività digestione e commercio dei rifiuti; ai comuni, la gestionedel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ripresa relativamente alla società e agli istituti del legato - e a quella dei protestanti, si trattava di vincere l'ostilità alla concordia dei principi e di alcuni teologi cattolici tedeschi e di fare i conti con Fra ncesco I, che nulla risparmiò ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] dell'operazione, del numero di fasi, del carico di lavoro necessario e del mezzo/organizzazione utilizzato. Il trasporto materiale di valuta all'estero è un metodo semplice, mentre la creazione o l'utilizzo di una societàdi copertura o di un guscio ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Comboniani, i Padri Bianchi e gli Oblati di S. Francesco di Sales. Nell'età di L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Societàdi S. Giuseppe di Baltimora, i Severiani di Parma, la Compagnia della Sacra Famiglia ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] di maturazione della società civile. La persona disabile non è più oggetto di semplice assistenza, come accadeva nel passato. È, finalmente, soggetto di diritto, al quale riconoscere pari opportunità nella gestionedel un risparmiodi costi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] (fig. 13). Nel 1999 la produzione enzimatica di aspartame da parte di una delle maggiori societàdel settore ammontava a 2000 tonnellate l'anno, per un fatturato di circa 100 milioni di dollari. Di notevole rilevanza industriale è anche il processo ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] gestionedel servizio idrico a fornire buone condizioni di depurazione per gli aggregati civili e a evitare le perdite di rete; la capacità della gestione dei rifiuti urbani di progredire nella differenziazione del , ma anche disocietà civile. Le ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] risparmio (v. Modigliani, 1986), mentre il sistema a capitalizzazione presenta costi digestione più elevati; tuttavia l'inefficienza dell'operatore pubblico può far venire meno quelle economie digestione che in teoria sarebbero proprie delsocietà ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] delrisparmio, con materiali e finiture di bassa qualità, se le necessità didi fatto un dispositivo supplementare d’organizzazione della vita pubblica dell’area (49). La gestione p. 20 n. 14.
55. G. Cozzi, Società veneziana, pp. 348-349 e nn. 50-51; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...