GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di manifestazione barbara, pericolosa, antiquata, ingannevole" (ibid.).
Insofferente del sistema democratico, il G. non risparmiò , I (1993), p. 269; Il Lazio. Istituzioni e società nell'età contemporanea, a cura della Fondazione Pietro Nenni, I- ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] a sua volta il tipo del notabile democratico. Più che una sostanziale divergenza sulla gestione della cosa pubblica, a Commissione centrale di beneficenza, amministratrice delle casse dirisparmio lombarde (poi Cassa dirisparmio delle provincie ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] a organizzare l'azienda in un sistema verticale. Cedendo i diritti di commercio nel 1835 alla società francese d'Hesèque e nel 1847 all'inglese T. Lloyd e C., che imposero la vendita del prodotto grezzo, il L. si limitò a produrre materie prime ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] gestione della cosa pubblica. Divenne segretario della Federazione nazionale forense, sindacato di avvocati e procuratori. Rivestì un ruolo di primo piano durante i concitati mesi del nell’esercizio delle funzioni di giudice, risparmiando la vita a ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] società con altri chiese al marchese C. Ridolfi, presidente della Cassa dirisparmiodi rescritto del maggio 1830, la Cassa dirisparmiodi Prato più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero insegnati rudimenti di geometria, disegno ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] di mitigare il pauperismo e di "risolvere tutte le difficoltà sociali" (RisparmioSocietà siciliana di mutua assicurazione e prevenzione degli infortuni delgestione attirarono, anche all'estero, l'attenzione di studiosi, politici, amministratori di ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] dirisparmiodi Torino).
Nel 1921 il L. era stato nominato commendatore, nel 1924 grand'ufficiale e cavaliere del , Nato ad Asti. Vita di un imprenditore, Genova 1989, pp. 160-166; B. Dalla Casa, La Società anonima Nuova Zanichelli: un'impresa ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] contributi della Cassa dirisparmiodi Milano e della Società Umanitaria – come quelli di elettrotecnica, di elettrochimica, della della gestione diretta del servizio stesso e l’eccessivo incremento degli organici. Alla scadenza (1917) la gestione fu ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] del 1907 si decise di rivolgere un appello al sindaco di Altare, perché assumesse anche la carica di direttore della Società personalmente la gestione della fabbrica di Firenze, risparmiò certo la provincia di Savona, la quinta in Italia per numero di ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] toscane, il comitato regionale toscano della Società per la storia del Risorgimento italiano, la Società mugellana di studi storici e la Società storica della Val d'Elsa. Fu inoltre direttore del Museo del Risorgimento di Firenze.
Il G. morì a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...