FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] con l'intento dirisparmiare sui noli: il "Leone", di 416 t, e i due bricks "Diligente" di 204 t e "Giuseppa" di 101. Il "Leone l'incessante opera di arricchimento del naviglio, apparve evidente il disegno della societàdi volersi confrontare anche ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] rete, il parco macchine e vagoni, nonché a migliorare la qualità del servizio, con gli strumenti propri delle imprese private per cui l'autonomia delle scelte digestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] con la quale si affidava la gestione delle casse provinciali di credito agrario, eccezion fatta per la Basilicata e la Calabria, alla Cassa dirisparmiodel Banco di Napoli e alla sezione di credito agrario del Banco di Sicilia).
Negli anni a seguire ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] assicurava il lavoro ad alcune centinaia di operai.
Con lo sviluppo della societàdi navigazione, il F. impresse di pura sussistenza, non esistevano ancora forme di assistenza e previdenza. Quando l'onorevole Q. Sella promosse la Lega delrisparmio ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] risparmiodi combustibile. Questo impianto permise alla Glisenti, che fino ad allora si era rifornita di ghisa presso l'altoforno di Pisogne, di assumere il controllo diretto anche di questa fase del proposta e progetto disocietà in accomandita, ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] 1926 che concentrava nella Banca d'Italia la potestà di emissione, introducendo contemporaneamente severe norme in materia di vigilanza del credito e tutela delrisparmio.
L'azione del F. come sottosegretario alle Finanze, durata soltanto otto mesi ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] dirisparmiodi Piacenza, per il progetto di una scuola elementare; quindi seguì la costruzione disocietà ferroviarie, la Emiliana e la Veneto-Emiliana, per la costruzione e la gestionedi , Milano 1931; In memoria del dott. ing. Vincenzo Lodigiani, ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] ad una gestione effettivamente unitaria degli accordi fu costituito presso la società Ilva un comitato direttivo (il cui segretario fu proprio l'A. fino al 1917, quando l'organismo cessò di esistere a seguito dei mutamenti intervenuti nella mappa del ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] i lavoratori al risparmio, se pur minimo, e alla responsabilità. Invece che rivolgersi agli strozzini, che li avrebbero dissanguati, o alle banche, che avrebbero loro rifiutato il credito, o alla "casse peote", societàdi fatto viventi ai margini ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] digestione che consentirono di ampliare gradatamente la compagine produttiva e di posizionarsi in maniera sempre positiva di fronte all'avversa congiuntura economica, per quanto devastante e generale fosse. Né ci aiutano le relazioni del consiglio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...