Scrittrice inglese (Knole, Sevenoaks, Kent, 1892 - Sissinghurst, Kent, 1962). Nipote della famosa danzatrice spagnola Pepita, della quale tracciò un vivace ritratto accanto a quello della madre in Pepita [...] emancipazione della donna presenta un quadro ardito della società durante il regno di Edoardo VII. Lo stesso tema è anche alla con Daughter of France (1959), vita di Anna Maria Luisa d'Orléans duchessa di Montpensier detta "La Grande Mademoiselle". L ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] (1919), quindi (1922) delegato del Portogallo presso la Società delle Nazioni. Nel 1923 fu eletto presidente della Repubblica, 1930); Cartas a Colombano (1932); Novelas eróticas (1935); Maria Adelaide (1938); Londres maravilhosa (post., 1942, a cura ...
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Attanasio, Maria. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Caltagirone 1943). Preside del Liceo classico della sua città, impegnata politicamente, nelle sue opere è evidente la sete di giustizia sociale e, [...] pur mischiando realtà e fantasia, la denuncia di una società iniqua. Molto apprezzata dalla critica, alcuni suoi testi sono apparsi su importanti riviste e antologie nazionali e internazionali, e tradotti in altre lingue. Collabora a riviste come: ...
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Fabroni (Fabbroni), Maria Virgina. – Poetessa italiana (Tredozio, Forlì, 1851 - ivi 1878). Educata nel Conservatorio di S. Anna di Pisa, dove dal 1862 al 1868 studiò clavicembalo con eccellenti risultati, [...] decisa e passionale, pronta a rivendicare con fermezza e coraggio l’autonomia di pensiero del mondo femminile dai modelli conformisti imposti dalla società borghese; voce dissonante nel perbenismo ottocentesco dei matrimoni combinati e dell ...
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Scrittore francese (Brest 1880 - Chapleau, Ontario, 1913). Rimasto vedovo a 32 anni, si isolò dalla società rifugiandosi in una regione boscosa del Canada. Il suo romanzo di ambiente canadese, Maria Chapdelaine, [...] passò quasi inosservato quando apparve, postumo, in appendice sul Temps (1914) di Parigi e pubblicato in volume a Montreal, ebbe un successo locale; ma con l'edizione parigina del 1921 ottenne larghi riconoscimenti dalla critica. Le altre opere tutte ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] cui protagonisti deliberatamente adottano l'abbigliamento o il linguaggio del sesso opposto. Si tratta di un fenomeno assai rilevante in una società dove, nonostante i cambiamenti linguistici avvenuti nel corso del tempo, sussistono differenti forme ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] senza compromessi' hanno dato origine a una produzione più realistica e di critica della decadenza morale della società. Una denuncia che si è avvalsa anche di metafore e di stratagemmi narrativi. Ne sono i più autorevoli rappresentanti la scrittrice ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] meditato lungamente di scrivere un poema epico su Costantino, attratto dalla poesia della prima società cristiana. l'altro aspetto dell'animo di V. trovarono difatti ugualmente la loro espressione nella tragedia Maria Stuart (1646), violento attacco ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] di Cipro da parte della Turchia che portò alla caduta della dittatura. Anche la generazione letteraria che si trovò a operare in quegli anni fu aperta alla contestazione e rifiutò una società personale".
Da un punto di vista formale cominciò a farsi ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] Matejko, collabora con lui agli affreschi della chiesa di S. Maria, e sembra volto dapprima esclusivamente alla pittura. in lui un religioso bisogno di elevarsi al di sopra delle contingenze dell'individuo, della società e persino della nazione; una ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...