Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un momento discriminante nel congresso nazionale delle società operaie tenuto a Genova nel settembre 1876: da setticemia uricemica; dopo lunghi mesi di sofferenze si spense a Roma, assistito dall'unica figlia Maria (che aveva sposato un figlio del ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] nella crisi del 1860 – apparso negli Annali della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Napoli [I (1951), pp. 157-190] – e L’hegelismo napoletano e Bertrando Spaventa, pubblicato su Società [VIII (1952), 1, pp. 45-62]. Nello stesso tempo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e istituzioni nell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (secoli XII-XIV), Perugia 1985, pp. 234-236; J. Fried, Auf der Suche nach der ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] familiare causato dall'arresto e dalla condanna di F. Confalonieri, che era marito della sorella maggiore Teresa. Nel dicembre movimento di unificazione nazionale, connesse a due diverse concezioni della società: quella moderata preoccupata di non ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] alla regina madre Maria Teresa, cercò di riallacciare i rapporti con la Francia e con l'Inghilterra, timorosa di una ripresa è conservata a Napoli presso la Biblioteca della Società napoletana di storia patria; i Ricordi militari sono stati ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] la conoscenza diretta della condizione operaia in una società industriale lo avvicinano alle idee socialiste, in banda, è imprigionato prima nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere e poi in quelle di Benevento. Durante la detenzione si applica ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , radicali, democratici, socialisti) e misero in discussione l'assetto clientelare postunitario. Nascevano inoltre le società operaie di mutuo soccorso, formate in prevalenza da lavoratori delle manifatture ed artigiani, e nasceva altresì un giornale ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] successivi, E. condivise tutte le attività del marito: tanto i viaggi di Stato (come quello che la condusse a 249 ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempi di don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] religiose per mezzo di una serie di donazioni a favore dei minori, degli olivetani di S. Maria della Riviera società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secoli XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci. Atti del Convegno, Treviso( 1986, a cura di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] accoglienza riservatale al suo ingresso in città da parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e dignità.
Nel 1381 il G. perse la assistenziale laico cittadino, il duecentesco Consorzio di S. Maria della Cornetta. Sempre all'età del ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...