DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] . del Ris. naz., II, pp. 864 s. e quella di W. Ghetti, R. D. e la marina napol., in Riv Storia delle mar. mil. italiane dal 1750 al 1860 e della mar. mil. contro la pirateria nel Mediterraneo, in Boll. della Società africana d'Italia, XXX (1911), 11-12 ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] la Restaurazione, che gli valse la benevolenza del papa, avrebbe fatto riscontro la partecipazione del B. a società segrete di ispirazione napoleonica (cfr. D. Pasolini, Dueprincipi giacobini e la loro discendenza, in Strenna dei romanisti, X [1949 ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] età matura), ebbe due sorelle, Pellegra e Maria, spose rispettivamente a Paolo Spinola e ad Agostino p. 124; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 3; R. Ehremberg ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] dei circoli dirigenti e delle diverse componenti della società civile ma anche con il malanimo e la disistima G. Perla, Capua Vetere, Santa Maria Capua Vetere 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa "il vescovo di Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le ...
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Nato nel 1843 a Santa Mariadi Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] . non votò a favore dell'ordine del giorno Turchi che proponeva l'allineamento delle società operaie sulla base dei principi politici e sociali di Mazzini, provocando così l'abbandono del congresso da parte dei due delegati internazionalisti, Cafiero ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] ereditario Umberto. Nel 1924 abbandonò la carriera militare, ove aveva raggiunto il grado di generale di brigata di cavalleria, per dedicarsi alla direzione della società Trezza, a Verona (aveva sposato Maddalena Trezza). A Verona, l'A. ricoprì anche ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] ), dell'Accademia botanica della medesima Città (1757), della Società Colombaria (1757). Arcade con il nome di Nigristo Ligoniese, fu anche consolo dell'Accademia degli Ombrosi e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] speranze del C. di trasformare rapidamente le antiche strutture oppressive di quella società contadina. Nell'aprile C. trascinò tristemente l'ultimo scorcio della sua vita. Si spense a Santa Maria a Monte il 15 ag. 1858.
Bibl.: V. Cian, Il dottor ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] , Museo del Risorgimento, Arch. Bertani, cart. 12, 17, 35; G. Adamoli, Commemorazione di E. B., in Bollett. della Società geogr. ital., I(1877), p. 42; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute, 1847-1860, Milano 1926, p. 168; P ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] , il consenso dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzione di pensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società segreta e quale sia stata la sua reazione di fronte alla bolla Ecclesiam a Iesu Christo con la quale Pio ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...