DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] prudenza, la temperanza, la felicità, l'onore, l'amicizia, la nobiltà notando, a proposito di quest'ultima pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] cardine della vita civile, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; ultimo l'elefante, che in vita era stato il testo della Circe di G.B G., in Studi di filologia italiana, XX (1962), pp. 99-136; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1963, pp. ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] ebbe l’effetto ditemperare le disposizioni governative. Fu quindi l’uomo del collegamento tra A. Starrabba di Rudinì e del genere, sui rapporti tra Stato e Chiesa, fra società civile e società religiosa. Il M., che già in varie occasioni si ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] esso può essere considerato più positivamente come documento di una società e di un modo di vivere. Il G. scrisse opere teatrali, principe (prudenza, fortezza e temperanza), allegando un'appendice sull'amore. Sono di una certa novità i capitoli ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] a eccezione della Temperanza, il cui atteggiamento, la pettinatura e il drappeggio attestano il disegno di Niccolò (Markham Schulz Historia terra. Supplemento agli Atti e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, VII (2005), pp. ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] , quando Lutero passa a esaminare la società contemporanea vede schiere di sovrani che non imitano affatto Costantino: un gioco di parole notando che l’imperatore Costantino rappresenta perfettamente la virtù della temperanza, della costanza ...
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termine
Nel suo valore originario, designa il " limite " o " confine " di un terreno o di un territorio; per estensione, indica il " confine ", o i " limiti " entro cui si esercita un diritto formalmente [...] mala cupidigia ' spinge gli uomini e le società alla lotta per la conquista di nuove terre e nuove glorie; un solo monarca deve guidare e cavalcare l'appetito, e il freno è la temperanza, la quale mostra lo termine infino al quale è da cacciare ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] della società cittadina, i Dolfi. Non solo: questo privilegio proveniva, a quanto sembra, da un’ascendenza di assoluto amoroso, e la Giovane donna, probabilmente Allegoria della Temperanza e della Prudenza.
Non sappiamo quanto durò il periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] la tranquillità, la modestia, la ‘laudevole conditione’, la temperanza. Il libro IV tratta della casa, della villa del lungo periodo di transizione tra sistema feudale e società connotata appieno dai tratti capitalistici, è intriso di riferimenti a ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] generalizzato ad ogni categoria della società romana, si impose malgrado le varie e severe leggi che cercavano di frenare gli abusi del lusso festini, per gli adepti della temperanza". Tuttavia i cristiani non trascurarono di adornarsi con a. con ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...