ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] contro una società intenta solo al guadagno ed agli studi professionali, e allo stesso tempo tesse -- su di un modulo di Vieri de' Medici spiegano nella loro discussione quei valori spirituali e quella temperanza che permettono all'individuo di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] educava i figli a un inserimento dignitoso e redditizio negli affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del B. fu torpida e distratta; ne fu scosso dal primo educatore, un ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] alla prudenza e alla temperanza, che poco si addicevano al suo ideale di governo).
Visconti amministrò Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, ad annos.
G. Romano, I figli di B. V., in Bollettino della Società pavese di storia ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della Temperanza. Negli spazi residui pose gruppi di putti e cherubini che giocano con serti di fiori , Berlin 1968, pp. 494 ss.; M. Causa Picone, Idisegni della Società napoletana di storia patria, in Arch. stor. per le prov. napol., VII-VIII ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] Sapienza e nei quattro tondi a coronamento la Temperanza, la Prudenza, la Chiara Fama e la Gloria , Precisazioni per il Palazzo Reale di Torino. Giacinto Brandi, Seyter, Bigari, in Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, n. ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di casa Desenfans, a Portland Place, e con il Carlini, insieme con il quale scolpì (1777-78) due statue in pietra raffiguranti la Forza e la Temperanza , La corte pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] a Temperanza, tra numerosi exempla di vanità femminili, non senza citazioni dai Documenti. Sulla base di insigni "Documenti d'amore" di F. da B., in Lingua nostra, XXXII (1971), pp. 101-109; Id., Un gioco poetico disocietà: i "Mottetti" di F. da B., ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] margini della nuova società.
L'ultimo di aprile 1523 il C. è designato esecutore testamentano da una certa Marietta, moglie di Domenico de of Art, Allegorie della Prudenza e della Temperanza;Caen, Museo, Sacra conversazione;Capodistria, cattedrale ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] più notevoli si ricordano il medaglione con la Temperanza per la cappella di S. Giovanni Bono (1693; Annali, VI di Milano, da senatori ad arcivescovi, a intellettuali, patrizi, decurioni, fornendo una preziosa documentazione iconografica della società ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] 60 ss.), un incerto Prigione di Michelangelo (1772), o la Temperanzadi Francavilla appartenente ai Roffia (1773 finanzieri in ‘società’ nella Roma di fine Settecento. Gli esempi di Giacchino Falcioni e Ferdinando Lisandroni, di Giovanni Antonio Berté ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...