VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] via di Genova. Qui il 17 aprile 1497 s’impegnò a eseguire la tomba di Agostino e Giovanni Adorno in società con i di Virtù entro nicchie, riadattate – intorno alla metà del XVII secolo – come paliotto dell’altare maggiore (pp. 208-210). La Temperanza ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di tempo e dispersione di spirito. Il comunismo monastico era creazione materiale e spirituale insieme: e rovesciandosi le parti rispetto alla società scelti e ordinati con finezza di gusto e proprietà, quasi a temperare con il loro semplice canto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] prudenza, la temperanza, la felicità, l'onore, l'amicizia, la nobiltà notando, a proposito di quest'ultima pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] cardine della vita civile, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; ultimo l'elefante, che in vita era stato il testo della Circe di G.B G., in Studi di filologia italiana, XX (1962), pp. 99-136; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1963, pp. ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] ebbe l’effetto ditemperare le disposizioni governative. Fu quindi l’uomo del collegamento tra A. Starrabba di Rudinì e del genere, sui rapporti tra Stato e Chiesa, fra società civile e società religiosa. Il M., che già in varie occasioni si ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] esso può essere considerato più positivamente come documento di una società e di un modo di vivere. Il G. scrisse opere teatrali, principe (prudenza, fortezza e temperanza), allegando un'appendice sull'amore. Sono di una certa novità i capitoli ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] a eccezione della Temperanza, il cui atteggiamento, la pettinatura e il drappeggio attestano il disegno di Niccolò (Markham Schulz Historia terra. Supplemento agli Atti e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, VII (2005), pp. ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] della società cittadina, i Dolfi. Non solo: questo privilegio proveniva, a quanto sembra, da un’ascendenza di assoluto amoroso, e la Giovane donna, probabilmente Allegoria della Temperanza e della Prudenza.
Non sappiamo quanto durò il periodo ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] valore quanto più sarà affiancata dal possesso di alcune altre virtù come la temperanza, la fortezza, la modestia, la Indicem;G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello. Politica, cultura, società, Firenze 1982, ad Indicem;P. Burke, The Virgin of ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] di Rainaldi, realizzando tra il 1674 e il 1675 la figura della Temperanza, per la quale ricevette un compenso di , Appendice al Commento della Vita di Agostino Chigi il Magnifico, in Archivio della Società romana di storia patria, 1883, vol. 6 ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...