VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la sua posizione geografica la città gode di un clima temperatodi transizione: la temperatura media annua è di 14°,4; l'inverno non è : è sede della societàdi navigazione "Adriatica", che in connessione alla "Tirrenia" di Napoli, esercita tutte ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la forza del costume societàdi agricoltura vennero ampliate in società economiche, era stato nominato socio onorario di quella dei Molise e socio corrispondente di quelle di Terra di Bari e di ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] temperanza, alla politica come calcolo razionale, a fini di governo, dei bisogni e degli interessi, ispirato dalla necessità di dall'immagine rivoluzionaria dell'atto abrogativo di privilegi, costitutivo di quella societàdi liberi e uguali che la ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 1892 i rappresentanti di 22 società operaie per parlare di organizzazione e procedere alla nomina dei delegati al congresso di Genova. La 1879]; I benefattori del Comune di Cossato. Discorso, Biella 1886; Cassa ditemperanza, ibid. 1886; Epitalamio [ ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] i ranghi più elevati della società romana del tempo5. Per i comandanti di alto rango di origine barbarica, la cooperazione con difensori che lo hanno preceduto, e governa con bontà e temperanza un Impero unito e pacifico, la cui fama risplende ben ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della viltà; insomma quella virtù della 'temperanza' o autocontrollo, la σωϕϱοσύνη, di cui Jean-Pierre Vernant (v., XIII secolo, fu il portato della trasformazione di una società in crescita, la conseguenza di una fase che interessò l'intero mondo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di questa divinità sembrano appartenere ai vari strati della società, da contadini che la pregano per ottenere buoni raccolti a uomini e donne di uomini, mettendo a loro disposizione «Sapienza e Temperanza e Persuasione e Verità» e favorendo tutti gli ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ; ha istituito un didaskaleion di vita temperante; ha salvato il mondo intero e ancora oggi conduce migliaia di uomini alla sua dottrina; : V. Neri, La bellezza del corpo nella società tardo antica. Rappresentazioni visive e valutazioni estetiche tra ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] prudenza, la temperanza, la felicità, l'onore, l'amicizia, la nobiltà notando, a proposito di quest'ultima pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] di Cavallotti e di Carlo Antongini, preoccupati che l'amicizia personale del C. con Crispi e Zanardelli potesse "consigliare una temperanza" , onde il C. aveva proposto la costituzione di una società anonima con Ferdinando Martini come direttore e il ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...