SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Farnese.
La divisione ereditaria della signoria, la soggezione del cittadino verso il signore, una certa conquista ditipofeudale condotta dal signore stesso sul territorio, infine e soprattutto l'investitura del principato per opera dell'imperatore ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] rendita monetaria e divenne normalmente oggetto di commercio. Ai proprietarî ditipofeudale, restii, per la loro . Si affermano poi, come imprese dominanti, le imprese ditipo collettivo, le società per azioni. Oggi, nei rami fondamentali per lo s ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] abolì i privilegi feudali che, nella coscienza di n. non esista presso gruppi viventi di caccia-raccolta e orticoltori, ma si ritrovi in società sedentarie che praticano un’agricoltura ditipo intensivo e presso alcuni gruppi di allevatori o di ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] e oppressa da pesi di ogni specie nel periodo feudale, fu affrancata dalla e specialmente di alcune specie di persone giuridiche come le societàdi capitali, ha riscontro in altri ordinamenti dello stesso tipo. Diritto civile e non diritto privato, ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] da eventuali attacchi di nemici.
In una situazione di questo tipo, cambiano le basi . E, assieme al feudo, si diffonde nella società del tempo anche un'altra realtà: il vassallo. che i nobili esercitavano sopra di essi poteri feudali. Fu allora che il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di "monumentalizzazione" dell'agro che fu la centuriazione, e continuassero di fatto a prevalere le strutture della grande proprietà preromana ditipo "feudale I.L.S., 1274: in generale L. Ruggini, Economia e società, pp. 1-4, n. 1, con fonti e bibl ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ecclesiastici, varie rendite ditipofeudale ed enormi possibilità di investimento e di speculazione nelle bonifiche e si ritrovano per esempio molte delle grandi paure collettive delle societàdi Antico Regime: il timore dei vagabondi e dei bravi ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di San Giovanni Evangelista. L'offerta di candele era di centrale importanza, rappresentando, secondo una simbologia ditipofeudale, un atto di da loro arrecato al buon funzionamento della società veneziana - nei rituali civico-religiosi della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] verso un'economia, e un modello di gestione politica e territoriale, ditipofeudale. Il castello fortificato divenne il fulcro regioni dell'Africa subsahariana in cui si sono sviluppate societàditipo urbano, come ad esempio Djenné-Djeno (Mali) e ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] della costituzione di uno stato centralizzato ditipofeudale, capace di tener di svolgimento dell'arte dell'Antico Oriente, crebbe su profonde radici locali; essa si sviluppò principalmente alla corte reale e negli alti strati della societàfeudale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...