BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Faustini) e quella feudale (Societas militum Brixiae) un motivo di arcate cieche su lesene, ditipo ancora ravennate Società e ricchezza in Brescia in epoca malatestiana sulla scorta dell'estimo del 1416, "Atti della giornata di Studi Malatestiani di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] 1957) chiama "società idrauliche" e Clastres "societàdi Stato", nelle uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni che la potenza massima varia a seconda del tipodi ruota utilizzato, e che l'effetto migliore lo ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] della società nello spazio e l'urbanizzazione rispondano a regolarità dello stesso tipodi quelle che si trovano per le piante: anche le società in un continente ancora in gran parte feudale. Le tracce di questa Europa delle città-Stato, dove gli ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] nel 1154, in veste di suo superiore feudale processò Enrico, lo di Augusta ribadì il rifiuto a rafforzare un potere centrale ditipodi famiglie e imprese e aboliva le imposte sui capital gains derivati dalla vendita di quote di capitale disocietà ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di un sisma con magnitudo MW (magnitudo del momento sismico) pari a 6,3 (ML, magnitudo locale, di 5,9), intensità ditipo vedere un pieno coinvolgimento di tutti i soggetti parti in causa: le istituzioni, la società civile organizzata, la cultura ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] della Cina, Pechino iniziò ad assumere importanza come centro dello Stato feudaledi Yan tra l’8° e il 3° secolo a.C. di economia di spazio hanno reso indispensabile l’adozione di modelli occidentali di edilizia intensiva. A un tessuto urbano ditipo ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] la dedizione di Sassari e, riscattate alcune terre feudali, riaprì il Parlamento e riunì per la prima volta, dopo più di un secolo il 1861 ebbero inizio le concessioni e le creazioni disocietà per lo sfruttamento minerario, cui fece seguito la ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico ditipofeudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi contatti ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] opera del presidente Jamil Mahuad, nonostante le proteste della società civile, che vedeva ridotto ai minimi termini il proprio 'inizio volle ispirarsi a un'organizzazione ditipofeudale (sistema di dodici capitanerie ereditarie, istituite tra il ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua forma peculiare di economia basata su di un'agricoltura intensiva ditipo mediterraneo, un lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico del Medioevo a unirono nel 1602 in un'unica societàdi capitali, rappresentò il primo passo verso ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...