LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] invece gli studi difisica, matematica, filosofia europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e diSocietà patriotica di Venezia sulla lettera di ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] di Stato di Napoli non risulta però che gli fosse assegnata anche la cattedra difisica sperimentale e di ambiente, rivolto allo studio della società, dell'agricoltura, del commercio, europea. Fondò così, nel 1758. l'Estratto della letteratura europea ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] conferenza presso la Società adriatica di scienze naturali, avente per tema la descrizione fisico-antropologica di una bambina pigmea più importanti della preistoria europea, oltre che membro e socio corrispondente di numerose istituzioni museali e ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , sia dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche di Firenze, Parigi e Londra. Nella prima tra fede cristiana e moderna fisica derivava solo dal legame che «entrò subito nel circuito della cultura scientifica europea» (ed. Piaia, p. 17); ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] tecniche italiane.
All'avvio della cooperazione europea nel campo dell'energia nucleare ("rapporto di scienze fisiche e matematiche della Società nazionale di scienze, lettere ed arti di Napoli, dell'Accademia delle scienze di Bologna e di quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] del premio Charles Vernon Boys della Societàdifisicadi Londra.
Un prestigioso riconoscimento della di ricerca nelle collaborazioni europeedi studio nei raggi cosmici dei mesoni K, che si concretizzarono in una serie di voli in pallone di pacchi di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] di P. M., inventario e catalogo a cura di M.E. Frati, Milano 1991; A. De Gubernatis, Profilo bibliografico di P. M., in La Rivista europea in Rendiconti dell'Istituto lombardo. Scienze chimiche e fisiche, geologiche, biologiche e mediche, CXVII (1983 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] e il loro rapporto con la società. Dall’ideale aristotelico di una fisica contemplativa e qualitativa si passa controtendenza rispetto al movimento che attraversa la cultura europea in quegli anni (di qui il suo costante rifiuto del copernicanesimo). ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] di lavoro. L’obiettivo di fondo, in sintonia con gli orientamenti dei cattolici europei, era la restaurazione disocietà. Atti di Convegno, Pieve di Soligo... 1988, a cura di P. Pecorari, Udine 1990; Il pensiero economico e sociale di G. T., a cura di ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] della fisica moderne. La rivista, sia pure con i limiti evidenti di un certo velleitarismo per l'ampiezza dei propositi e l'assenza di ogni retroterra, avviava da Teramo un principio di dialogo con i maggiori centri della cultura scientifica europea ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...
web television
loc. s.le f. inv. Emittente televisiva che trasmette mediante la rete telematica, da un sito web. ◆ Le nuove videolezioni, create sia per web television che per la visione off-line, saranno inserite in uno speciale cofanetto...