L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Storia della Banca d’Italia, 1° vol., Rapporti monetari e finanziariinternazionali, 1860-1914, Laterza, Roma-Bari 1990, pp. 105- . Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol., Il nuovo Stato e la società civile 1861-1887, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 217-328.
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] è molto discostata da tali tendenze internazionali. Dall'esame della struttura retributiva negli alla partecipazione economico-finanziaria invece si possono 1993.
Brunetta, R., La fine della società dei salariati, Venezia 1994.
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] distanza temporale che separa le due prestazioni. In ogni società in cui l'organizzazione materiale della produzione richiede un internazionali. Si parla quindi di 'globalizzazione' per indicare la crescente interdipendenza dei mercati finanziari, ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] scienza e la tecnologia rappresentano due dei fattori chiave della 'società basata sulla conoscenza' che si è andata affermando a partire , che misura i flussi finanziari relativi ai trasferimenti internazionali di tecnologia scorporata (cioè non ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] ma non ancora del tutto su quelli nazionale e internazionale.
repertorio
Breve profilo storico-urbanistico
L'età romana
egemone. Mutò la dimensione finanziaria, tecnico-organizzativa e promozionale; si moltiplicarono le società azionarie e la Borsa ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] nel 1923, mentre in fatto di misure restrittive del commercio internazionale i progressi furono molto scarsi.In ambito finanziario la cooperazione favorita dalla Società si manifestò soprattutto nel campo dei prestiti alle nazioni più deboli ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] nel marzo del 1919, sarebbe confluita nella Terza Internazionale. Per essa il crescente ruolo assunto dallo Stato nella controllo del capitale delle diverse società operative e svolgevano funzioni di assistenza finanziaria e di coordinamento tecnico ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] dorée, spesa nei luoghi di ritrovo dell’alta societàinternazionale. All’epoca, le cronache si compiacquero di i problemi della FIAT non erano in primo luogo di natura finanziaria. Il versante su cui l’azienda restava più esposta era quello ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] dell'economia finanziaria all'economia privata di Pericle, i Comuni medievali, alcuni momenti della società europea del Settecento e Ottocento. Tale 'terza via dal Sud al Nord. Liberoscambismo internazionale e liberismo interno non hanno marciato ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] d'Italia era allora una comune banca, costituita sotto forma di società anonima. Si differenziava dalle altre banche ordinarie per il privilegio, regolamenti internazionali. Come governatore, dovette gestire una realtà economica e finanziaria molto ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese...