Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] finanziaria, per rimanere agli esempi fatti, propri degli Stati contemporanei, e - ad esempio - le normative in tema di società , al mercato del lavoro, al commercio internazionale (soltanto di recente liberalizzato), all'edilizia residenziale ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] di finanziare, tramite i tradizionali strumenti finanziari bancari, progetti e imprese nei settori della cooperazione sociale, della cooperazione internazionale, dell'ambiente e della cultura e società civile.
Accanto a queste istituzioni operanti ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] . Negli anni seguenti le operazioni finanziarie sembrano aver preso uno sviluppo sempre , nel 1573 esisteva a Venezia una società con ragione sociale "Tommaso Balbani e C una rete di affari a raggio internazionale, che, quando l'industria della ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] enormi risorse economiche; f) innovazione finanziaria: il denaro cessa di essere è la legge che, nella repubblica internazionale del denaro, governa i movimenti infatti con sé la frantumazione della società: le vecchie leggi della solidarietà sociale ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] bensì ingaggiati da società di intermediazione di quali, ad esempio, accordi finanziari, partecipazioni incrociate, collaborazioni manageriali aspetti, si deve rammentare che la frammentazione internazionale della produzione si basa in parte su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] rimase invece estraneo alla società cristiana greco-bizantina, organizzata , il cui fine era la registrazione degli affari finanziari praticati per mezzo di lettere di cambio (Melis cioè spendere in una prospettiva internazionale, e chi non sa farlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] a forte vocazione manifatturiera e finanziaria come Firenze, Lucca, Siena i grandi mezzi di pagamento internazionali ed ebbero allora il ruolo vive isolato, ma una persona che vive in una società, per il bene della quale deve rispettare il bene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] società.
Dipendenza, patologia, declino
A far deragliare il treno dello sviluppo sono eventi internazionali evidenza impietosa dal confronto con il resto d’Europa. Prima della crisi finanziaria del 2008, nel periodo 2001-2007, a fronte del +14% ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] concetto dei diritti umani, il diritto internazionale, il concetto di bene comune – alcuni aspetti della dottrina creditizia e finanziaria che aprono la strada a , poiché svolge un servizio utile alla società. L’economia perciò diventa lo strumento ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] finanziario inglese l'intervento delle accepting houses costituiva il maggior canale di finanziamento dei flussi commerciali internazionali implica un rapporto trilaterale che si instaura tra la società che ha emesso la carta, il titolare della carta ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese...