SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] migliorare la gestione finanziaria dello Stato attraverso di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1913, pp. origini ai nostri giorni. Atti del simposio internazionale in onore di Sisto V. Grottammare 29-31 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] centrali, con particolare attenzione ai ranghi dell’amministrazione finanziaria. La scomparsa del corpo dei pretoriani è serie di convegni internazionali, a partire dal 1973; e l’ampia riflessione sull’economia e la società tardoantiche svolta negli ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ricchezza terriera e poi anche finanziaria, e per il proletario senza casi vengono di norma controllati in una società face-to-face come quella della πόλιϚ, in età comunale, Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo, Milano 26- ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] una stabile rendita finanziaria e una base di in Epigrafia e ordine senatorio, Atti del Colloquio internazionale AIEGL (Roma 14-20 maggio 1981), I, senatorio attraverso la crisi del III secolo, in Società romana e Impero tardoantico, I, cit., pp ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Vincenzo Mangano e Mario Cingolani, a esponenti di gruppi finanziari come Giuseppe Vicentini. Al termine di un’ampia discussione commercio; il rispetto della Società delle nazioni quale arbitro dei rapporti internazionali; l’abolizione dei trattati ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se da un lato An ha attinto molti ex ma di uno sforzo internazionale coordinato e capace di contare su cospicui mezzi finanziari che viene condotto nella ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] del commercio internazionale aumentano le richieste rivolte dalla produzione e dalla società alle scienze 000), quando nel marzo del 1862, «per riguardo alle imperiose strettezze finanziarie» del paese, lo stesso Sella si trovò a dover sospendere lo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ciò che sorgerà e deve sorgere a base della società». Il papa, dunque, invitava implicitamente a non […] riforma finanziaria, energici natura simile a quelli fra stati nel diritto internazionale (e questo erano i concordati). Avvertiva però ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] . Nel 1914 egli organizzò una nuova società, questa volta segreta, costituita in gran successo, di mobilitare la loro comunità internazionale, islamica o araba che fosse; e controllo sul petrolio e la potenza finanziaria che ne deriva. Sennonché, l ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ai motivi di carattere internazionale, che inducevano a vedere mentre si allargava la crisi finanziaria dello Stato.
Del resto, si Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’ ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese...