Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] grandissimo impatto per accompagnare il riordino della società uscita dalla rivoluzione, rendendoli però compatibili con il suo progetto politico: in quelle pagine, dove sino all’ultimo Cuoco invita allo sforzo collettivoinnome d’Italia, a dominare ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] … (1969) di Luigi Magni, nel 1978 con Innome del Papa re (1977) ancora di Magni, e in Scandaloso, episodio diretto da Franco Rossi del film collettivo Alta infedeltà, 1964; in all'estraneità, anche crudele, della società con cui deve confrontarsi. Nei ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] dalla dimensione di ricostruzione collettiva che caratterizzò l'Italia del successivo, Innome della legge (1949), dal romanzo Piccola pretura di G.G. Lo Schiavo, in cui iniziò dove, sotto il velo della moderna società dei consumi, G. individua le ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] o Lotte in Italia (1971), firmati (assieme a Jean-Henri Roger e Jean-Pierre Gorin) con il nomecollettivo di Gruppo film e quello del ruolo dell'artista nella società. Temi che erano apparsi in forma più lirica nel sofferto e orgoglioso autoritratto ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] nel successivo svolgersi della sua attività.
Nel 1923 il D. decise di mettersi in proprio e, insieme con un socio, Mario Banfo, rilevò, quale Società di fatto innomecollettivo Dall'Oglio e Banfa, lo Studio editoriale Corbaccio, una piccola azienda ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] , figlia del critico cinematografico Luigi, si trasferì nella capitale nel 1965.
Nel 1963 la società familiare innomecollettivo fu trasformata insocietà per azioni; fu inoltre migliorata l'organizzazione di distribuzione e di vendita attraverso l ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] da allora si rivolse ad altre iniziative, limitate nel campo nazionale. Il B. fondò con L. Parodi-Delfino la società B.P.D. innomecollettivo (il 26 ott. 1912 a Genova) per la produzione di sostanze chimiche ed esplosive a uso industriale e militare ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , nel 1932, della Società psicoanalitica italiana, anno in cui cominciarono anche le mettere il paziente in contatto con l’inconscio collettivo. Le teorie junghiane sulla psiche individuale, da qui il nome culturalisti con cui sono a volte ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] d’ora in poi: l’organizzazione del lavoro collettivo, con calibrato, in cui i toni bruni che danno profondità non di rado coprono, innome di l’impercettibile eccesso di melanconia da alta società, un minimo di residua secchezza quattrocentesca nella ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , F. Neumann e T. Adorno. Partecipa al maggior progetto collettivo dell'Istituto, le Studien über Autorität und Familie, con un repressione addizionale del piacere imposta dalla società tecnologica avanzata innome di un "principio di prestazione" ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...