CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] sfondo, tipico dell'evolversi della società veneziana intorno alla metà del vide la luce nel 1550, senza nome di editore, ma in tutto simile (per formato e caratteri si trasformava ben presto in un furibondo pugilato collettivo, spesso con morti ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] " che doveva "tendere in modo principale al vantaggio collettivo" (La Voce…, II in luce con iniziative volte a estendere la presenza cattolica nei vari settori della società comasca. In insieme con Gronchi, a nome della Democrazia cristiana (DC ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] dei Filiarchi, la sola in cui il nome del padre, Daniello, ricorre presentava come una sorta di "artista collettivo" (Perini), erano locali per la rubricazione cartolai, con alcuni dei quali D. forma società, spesso brevi e tavolta ripetute, i nomi ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] come ideale e fondato sulla fiducia in una società migliore. Si deve agire "come dimensione dell'agire individuale e collettivo. Se B. Croce poteva bizantineggiare sul nome che convenga a determinate modificazioni" di tale natura: in conclusione si ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] in seguito a Venezia, presso il monastero di S. Elena, si conquistò un posto importante nella societàin cui si celebrava l'amicizia dei nobili veneziani Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano. Allo stesso tema sono dedicati il volume collettivo ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] del C. (1775), apparsa senza il nome del curatore né prefazione, recherà in calce all'indice un simbolo massonico, ed è , in quartine, s'alternano metri vari in consonanza col tono degli avvenimenti; l'insieme è concepito come canto collettivo d ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] in scuole e centri di formazione vari. Il nome del G. è comunque particolarmente legato alla Società Dante Alighieri, di cui, dal 1914 in italiana) nel volume collettivo di D. Coster et al., De nieuwe Europeesche geest in kunst en letteren (Il ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] e collettivo senso D. era entrato, con il nome di Micrilbo Termopilatide, a far nuovi problemi della società genovese.
Interessato G. Gnecco, Il Molière nella produzione comica di S. D., in Giornale storico e letter. della Liguria, n. s., II (1926), ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] dal 1761 nella Visitazione di Vercelli con il nome di suor Teresa Amedea; Anna Maria Delfina Società del teatro, con il compito di costruire un nuovo teatro cittadino in 'insieme sul M. si rimanda al volume collettivo F.O. M. (1707-1788). Architettura ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] il nome del padre e del nonno, non sono accettabili in quanto desunte taumaturgici. Dopo un pellegrinaggio collettivo, e la subitanea guarigione Canetti, "Gloriosa civitas". Culto dei santi e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, p ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...