. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] loro così nelle attribuzioni, come nel nome, questi vengono distinti secondo i poteri collettive; in secondo luogo la mezzadria - che è l'espressione più concreta della collaborazione tra proprietario e lavoratore, uniti insocietà per la gestione in ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] parte di quel "sovrano collettivo" - l'aristocrazia patrizia necessità di onorare il nome della propria famiglia e il Venezia nel '500-'600. Gli Esecutori contro la bestemmia, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 'una specie di elmo di metallo nobile. Il nome oorijzer (ferro d'orecchio) non ha senso, propagatore dell'idea della rinata arte collettiva, messa a servizio di tutti gli ) davano concerti in Olanda. In Amsterdam la società Felix Meritis divenne ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] quale emerge con chiarezza come la società veneziana vivesse essenzialmente del commercio. Già , ancorché il ricorso a organi collettivi avesse per scopo il raggiungimento di .
Come attesta il nome, questa corte aveva in primo luogo il compito ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] , e scorgendosi in essa il centro della nostra società, cadranno le della Rivoluzione ebbero il fuggevole nome di droit intermédiaire e il codice nella classe politica che, interprete del sentire collettivo e forte di capacità mediatrice, raccolga e ...
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Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contratto di agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione di contratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] 8940).
Una ulteriore discriminazione fra agente-società (di capitali) e agente persona fisica nome di quest’ultimo nell’esercizio di poteri rappresentativi a tal fine appositamente conferiti. In dagli accordi economici collettivi: in questo caso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] non potevano cambiare cambiandone il nome. Intanto, però, a collettivo è tuttora il nodo irrisolto del pensiero giuridico. Quello corporativo, però, ha tentato di dare alla massima ubi societas ibi ius, che in buon italiano vuol dire che la società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] società, organizzata in molteplici corpi intermedi espressione della solidarietà sociale. La 'riscoperta' di una dimensione collettiva di Loria. A cominciare proprio dall'ambiguità del nome: ‘socialismo giuridico’ era un'espressione
fatta per ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] dell’Ottocento il banchiere era il soggetto che poneva in essere «operazioni bancarie». Solo con la legge bancaria custodia, come sembra indicare il suo nome; nel deposito tipico, secondo il collettivo del risparmio, riservata alle «società di ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] società per azioni (art. 2346 c.c.), i quali, a dispetto del nome, potrebbero non costituire al contempo strumenti finanziari ai sensi del Testo unico della finanza perché non negoziabili (in del servizio di gestione collettiva del risparmio, il ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...