persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] : mentre l’io si rapporta al mondo esterno, l’individuo alla società e il corpo all’ambiente, la persona si rapporta al mondo nel degli individui non potevano essere sacrificate innome di nessun obiettivo collettivo; inoltre alla dimensione anonima e ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] l’ambiente e la società cileni della seconda metà del in Italia. Particolarmente interessante, durante la presidenza di Allende, fu l’attività anonima e collettiva di propaganda socialista da parte di gruppi di pittori muralisti sotto il nome ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in opposizione a nomi di cosa (➔ nome). società; quanto più accentuata è la p., tanto più oscura è l’ombra, che costituisce l’‘altro lato’ oscuro della personalità. L’archetipo dell’ombra è l’archetipo del male ed è parte dell’inconscio collettivo; in ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] tra forme simboliche e funzionamento della società ha assunto rilievo centrale fin dai del loro nome (l’iniziale e un’altra), generalmente ricavate dal nome latino dell’ ipotesi di un ‘inconscio collettivo’ che in essi si esprimerebbe. Importanti ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] digiuno, spesso assume un nuovo nome. Nella maggior parte dei casi, l’i. ha carattere collettivo, interessando tutti gli individui (di ’infanzia all’età adulta si conserva anche in altre società complesse: in India il bambino è considerato come fuori ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] a Roma nel 1956 con il nome di Museo nazionale delle arti e tradizioni collettivo il cui valore, è collegato a diverse circostanze. Deriva innanzitutto dai benefici, in influenzato dal valore positivo che la società attribuisce ai b. c. e ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] tipico è quello della società statunitense, in cui convivono larghissime comunità interna e internazionale che va sotto il nome di 'quota 90' (1927).
Emigrazione e della fornitura dei servizi collettivi; disagio socioculturale; devianza; ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] gli animali vivono insocietà chiuse o perché azioni da cui trarre beneficio richiedono uno sforzo collettivo o sono separate nel tempo. Scambi che ripetuto da due partecipanti che prende il nome di dilemma iterato del prigioniero. Anziché soldi ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] enumerazione dei nati vivi all'interno di un collettivo di unità di popolazione (ad esempio una hanno assegnato il nome di coorte, definendo, in generale, come tale nascite non compare se non in piccole società densamente popolate, insulari e aperte ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] in cui i novizi, per poter assumere la nuova identità, tagliano i capelli, cambiano il nome e austero; la donna dell'alta società, invece, continuò a godere del privilegio capriccio individuale, quanto dell'Io collettivo, dello spirito del tempo.
I ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...