Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] individuale e collettiva.
La società occidentale contemporanea enfatizza il valore delle esperienze (e in particolare di 14 anni un adolescente achuar (Brasile centrale) conosce il nome e le caratteristiche di circa trecento specie di animali. Eppure ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] nei monasteri anche solo il nome di una malattia che condizioni, la distanza da una vita collettiva e sottomessa alla 'regola' rappresentano in grado di lavorare, di riprodursi o di andare in guerra. È questo lo scenario caratteristico delle società ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe, per un atto di forza compiuto sia pure in 2005 (L. Tosi, La crisi di Corfù tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio ...
Leggi Tutto
Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] Bahamas e di Cuba chiamavano con questo nome i popoli delle Piccole Antille, i , oggetto di un pasto collettivo, cui partecipava soprattutto la accesso a certe società segrete comporta la trasformazione del candidato in essere selvaggio, dominato ...
Leggi Tutto
Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] di una società al cui vertice era una élite in grado di mobilitare lavoro collettivo e risorse da l’anno sacro e quello civile coincidevano (iniziavano cioè con lo stesso nome e numero), si aveva il cosiddetto giro del calendario, che segnava ...
Leggi Tutto
opinione pubblica
Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di o.p. incominciò a prendere forma in Europa in seguito alla crisi [...] profonde nell’o.p., e solo in tal caso essa è in grado di esprimere un governo degno di questo nome. Il legame tra la rappresentanza e , nel suo libro Public opinion (1922), osserva che nelle società complesse «ciò che l’individuo fa si fonda non su ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] di una società. H.- collettivoin parte anche in base a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il termine m., invalso sin dal 4° sec. a.C., è tratto dal nome ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] tipi di programmi ricompresi sotto il nome generico di webcasting, i quali o dell'altra dimensione del mercato. Può anzi dirsi che in quanto tendono a elevare i salari del Sud al di sopra vita individuale e collettiva una società fondata sull' ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] si trasforma in input per i soggetti (individuali e collettivi) che simbolismo organizzativo. Questa scuola prende il nome dal fatto che il suo oggetto specifico si adeguano ai criteri diffusi nella società per ottenere legittimazione e consenso, ma ...
Leggi Tutto
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] quello che viene generalmente indicato con il nome di sociologia dell'azione. Il suo principio scala aziendale, ma in tutta la società.
Numerose analisi sociologiche classiche appunto il profitto.
In La logica dell'azione collettiva, Olson ha fatto ...
Leggi Tutto
collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...