Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] hanno evidentemente a che fare con la società. In che modo la sociologia si differenzia dalle azioni a entità astratte o ad attori collettivi di cui si ipostatizza l'unità. Secondo principi di Serendip, l'antico nome di Ceylon, fossero dotati di una ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] potere fu Pietro III d'Aragona, innome dell'eredità che sua moglie Costanza . Ne offre un'efficace descrizione Colletta: "undici legislazioni, o da 'coscienza del Regno' nei cronisti meridionali, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] o con precisazioni aggettivali, quale nome proprio di movimenti o fenomeni specifici della divisione della societàin classi e l'individuazione sindacato americano privilegia il contratto collettivo e in particolare il contratto di impresa. ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] addirittura quella dell’hardware) – innome dell’interesse collettivo alla libertà del progresso, proteggere conferendo par. 3, lett. i della direttiva 2001/29/CE sulla società dell’informazione ma non anche dalla disciplina italiana di recepimento, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] IX, X (in V), scritte innome altrui, e III, XII (in L) non recano è conservata non ha carattere collettivo e sembra voler distinguere il . Monti, Milano 1921; E., in Le opere di Dante, testo critico della Società Dantesca Italiana, Firenze 1921 (II ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] fine della dignità come compito collettivoin cui ci sono doveri della che va sotto il nome di affaire Perruche dal nome del ricorrente, pone un suo avvertimento mi sembra da non trascurare: la società ‘postgenomica’ ci consegna una quantità di sapere ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] di fatto - nei quali l'articolazione della societàin una pluralità di gruppi (ipotizzabili come tutti sia la pretesa di agire innome e per conto di tutti del 1981, nella quale i diritti collettivi, pur largamente menzionati, sono sistematicamente ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] c.p.c. – la regola permissiva della notifica collettiva ed impersonale. Ciò onera il creditore della ricerca ed identificazione nel procedimento, innome e per conto della società cancellata.
In entrambe le evenienze, la società si ritiene perciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] tra lo Stato e (la società degli) individui.
Fu questa, come collettivi apparivano infatti come ordinamenti sorti per definire «unitariamente» gli interessi del gruppo, se necessario «ponendo limiti alla libertà di decisione del singolo innome ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] in generale) la rappresentanza cd. organica, con riferimento in particolare all’organo dell’ente collettivoin ordine alla quale, in tema di società, Cass., 17.10.2008, n. 25361, in lo stesso rappresentante, innome proprio o innome altrui, ciò che ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...