Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] quale emerge con chiarezza come la società veneziana vivesse essenzialmente del commercio. Già , ancorché il ricorso a organi collettivi avesse per scopo il raggiungimento di .
Come attesta il nome, questa corte aveva in primo luogo il compito ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] , e scorgendosi in essa il centro della nostra società, cadranno le della Rivoluzione ebbero il fuggevole nome di droit intermédiaire e il codice nella classe politica che, interprete del sentire collettivo e forte di capacità mediatrice, raccolga e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] in particolare nella nozione di 'interesse collettivo prestazione di lavoro nel contratto di società, Milano 1967.
C. Smuraglia nome di Erasmo da Rotterdam. La faticosa marcia dei diritti sociali fondamentali nell’ordinamento comunitario, in Scritti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] non potevano cambiare cambiandone il nome. Intanto, però, a collettivo è tuttora il nodo irrisolto del pensiero giuridico. Quello corporativo, però, ha tentato di dare alla massima ubi societas ibi ius, che in buon italiano vuol dire che la società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] società, organizzata in molteplici corpi intermedi espressione della solidarietà sociale. La 'riscoperta' di una dimensione collettiva di Loria. A cominciare proprio dall'ambiguità del nome: ‘socialismo giuridico’ era un'espressione
fatta per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] nome della moglie». Si sconsiglia pertanto il lavoro della ballerina («sono generalmente in brutta fama») e il lavoro domestico in da mantenere entro una società divisa e in cui sempre più disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro» della ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] artt. 65 e ss. nuove norme di comportamento e di informazione precontrattuale per le società di gestione collettiva del risparmio e le Sicav, in particolare in materia di esecuzione di ordini per conto di Oicr.
Quanto alle fonti regolamentari, oltre ...
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Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] dei dati che ricollegavano il proprio nome alla società un tempo amministrata, in seguito fallita e cancellata dal registro organico regime di pubblicità degli imprenditori individuali e collettivi. Esso rappresenta un registro soggettivo, ossia un ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] collettivo e del processo intersindacale non collettivo, al fine di metterne in evidenza i nessi con il processo individuale del lavoro, in composizione corrispondente a un interesse supremo della società di fronte al pericolo della soluzione violenta ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...