Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] il nome. Concetti e algoritmi hanno una diversa origine. Vengono anzitutto dai problemi della misura e dell'errore, in astronomia nuovo determinismo, un determinismo collettivo, che reggerebbe allo stesso modo natura e società, caratteri metrici e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] ha il privilegio di dare il suo nome a una setta. (Principes mathématiques che è sostituito da un autore collettivo e per molti versi anonimo. L queste accademie 'statali', non mancano numerose società private, che in alcuni casi ‒ il più famoso dei ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...