GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] autori-editori e il prezzo dei libri), fu, per alcuni anni, un importante punto di riferimento della cultura letteraria italiana metropoli 1880-1980. Cento anni di vita cittadina. Politica, economia, società, cultura, I, Torino 1980, pp. 127 s.; M.R. ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , e D'Annunzio non faceva che dogliarsi perché Treves, il suo editore, non era, come suol dirsi, di manica larga. Il poeta Mussolini, perché avesse il posto di rappresentante della Societàitaliana degli autori a Parigi. Era il 1932.
Prima della ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] due commedie senza titolo, a una delle quali ritiene di poter assegnare quello depositato dal C. presso la Societàitaliana degli autori ed editori nel 1912, La donna e l'amico.
Poco più di una curiosità risulta la notizia di una intensa attività ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] la maggior parte. Uno dei più importanti fu certamente il primo concorso nazionale per un romanzo indetto dalla Societàitaliana degli autori ed editori nel 1912, in cui il suo romanzo Faustina Bon (Milano 1914) ottenne il secondo premio.
La F. non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] mese fece istanza di ammissione alla Società di istruzione pubblica di Venezia dove L. di Breme, che fiutò il vero autore del saggio. Al certo la divulgazione del anticipo ricevuto dall'editore W. Pickering per una collana di classici italiani, di cui ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sul quale l'editore umanista intervenne anche ambito di temi e di autori congeniali, non troppo vasto, più delicati della società del primo Cinquecento. Segre, Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] riportava anche una cinquantina di autori, quasi tutti greci, posseduti del sec. XV raccolte da codici italiani, III. F. F., in Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. . Bec, Cultura e società a Firenze nell'età ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] la famiglia, la scuola, la stessa società civile. Solo la famiglia può creare un sfida è alta, ma l'editoria - anche quella italiana - vi ha risposto e tempi più recenti, le opere di Richard Scarry, autore di oltre 250 libri tradotti in più di 30 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il 1750 e il 1752. Rispetto a questi autori il G. si distinse nettamente: per l'ampiezza ruolo subalterno nella società. Perciò, non Vico e F. G., in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXI (1918), pp. 137-207; La puerizia e tra editori e curatori ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a Piacenza, e curava per l'editore veneziano Pincio la versione dell'Utopia of Italian studies, 1971, pp. 265-295; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano Arcadelt e due mottetti a sei voci - i cui autori sono quasi tutti citati: V. Ruffo, C. Veggio ...
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editore
editóre s. m. (f. -trice) [dal lat. edĭtor -oris «chi dà fuori, chi pubblica, chi organizza», der. di edĕre; v. edito]. – 1. Chi fa stampare (o, prima dell’invenzione della stampa, chi faceva trascrivere) e pubblicare, del tutto o...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...