ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] della manifestazione non portò tuttavia grandi frutti all'A.: il 15 genn. 1933 fu nominato presidente della Societàitaliana degli autori ed editori, incarico che mantenne fino al 1936, quando si era ormai iniziata la seconda fase della sua attività ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , e D'Annunzio non faceva che dogliarsi perché Treves, il suo editore, non era, come suol dirsi, di manica larga. Il poeta Mussolini, perché avesse il posto di rappresentante della Societàitaliana degli autori a Parigi. Era il 1932.
Prima della ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] due commedie senza titolo, a una delle quali ritiene di poter assegnare quello depositato dal C. presso la Societàitaliana degli autori ed editori nel 1912, La donna e l'amico.
Poco più di una curiosità risulta la notizia di una intensa attività ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] Catucci, 1996, in V. Laterza, Quale editore…, pp. 116 ss.). Dopo i primi dei problemi e dei mali della societàitaliana, pubblicando, tra gli altri, lavori Cento anni Laterza 1885-1985. Testimonianze degli autori, Roma-Bari 1985, passim; Laterza un ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] Toscanini alla direzione artistica del prestigioso teatro; fu anche tra i primi membri della Societàitaliana degli autori ed editori, di cui divenne in seguito vicepresidente.
Nel conservatorio milanese riorganizzò la disciplina interna, ristrutturò ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] puntando sul fenomeno del divismo.
Girava fino a sei pellicole l'anno, e, secondo i dati della SIAE (Societàitaliana degli autori ed editori) relativi agli incassi ai botteghini, fu l'attrice più seguita dal pubblico nel 1935, nel 1936, nel 1937 ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] del Principato e della diocesi di Trento (in Atti della Societàitaliana per il progresso delle scienze, X [1916], pp. 515 di opere collettive italiane e auspicò lo sviluppo di una maggiore collaborazione tra gli autori e gli editori per il tramite ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] la maggior parte. Uno dei più importanti fu certamente il primo concorso nazionale per un romanzo indetto dalla Societàitaliana degli autori ed editori nel 1912, in cui il suo romanzo Faustina Bon (Milano 1914) ottenne il secondo premio.
La F. non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] mese fece istanza di ammissione alla Società di istruzione pubblica di Venezia dove L. di Breme, che fiutò il vero autore del saggio. Al certo la divulgazione del anticipo ricevuto dall'editore W. Pickering per una collana di classici italiani, di cui ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sul quale l'editore umanista intervenne anche ambito di temi e di autori congeniali, non troppo vasto, più delicati della società del primo Cinquecento. Segre, Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti ...
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editore
editóre s. m. (f. -trice) [dal lat. edĭtor -oris «chi dà fuori, chi pubblica, chi organizza», der. di edĕre; v. edito]. – 1. Chi fa stampare (o, prima dell’invenzione della stampa, chi faceva trascrivere) e pubblicare, del tutto o...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...