Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] e Avenarius, Poincaré e Duhem, Einstein e Planck, Bohr e Born. Ebbene, è osservazione più des Wissens, che è del 1924, da Max Scheler, ossia da un pensatore che apparteneva a e stordenti con cui la moderna società di massa, e l'industria culturale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] dove h=6,626×10−34 Js è la costante di Planck. La quantità s, chiamata numero quantico di spin, può assumere novembre, alla riunione della società giapponese di fisica presso Piccard, insieme al fisico belga Max Cosyns, raggiunse l’altezza record di ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] , con la teoria dei quanti formulata da M. Planck (1900) e quelle della relatività sviluppate da A. del 1912, il giovane professore di fisica Max von Laue, stimolato da un quesito postogli la Società Mineralogica Italiana ha cambiato nome in Società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] relativi alla radiazione di corpo nero condussero Max K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della dopo esperienze di lavoro alla Olivetti e alla SGS (Società Generale Semiconduttori), emigrato negli Stati Uniti nel 1968. ...
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