GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] capitano d'artiglieria; inviato nel giugno 1942 nella Francia meridionale, allora occupata dalle truppe italiane, vi restò sino alla cedeva all'ENEL gli impianti elettrici di sua proprietà e quelli delle società controllate (Vizzola, Piemonte centrale ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] parte i fratelli Antonio (presidente) e Nicola De Grecis, e la Societàelettrica barese cui, poco più tardi, si aggiunse il Banco di Puglia una delle poche imprese moderne in ambito meridionale, aveva provocato una situazione debitoria molto pesante ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] di strade e ponti e dell’impianto di luce elettrica per la stazione ferroviaria. In particolare, chiese l’ meridionale della American College of Chest Physician; presidente dell’Associazione interregionale di pneumologia; membro della Società ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Fortunato, mirava a capire "quanto della questione meridionale avesse motivazioni di carattere geologico e geografico" (Curli che potesse restringere i margini di manovra delle societàelettriche nel campo della nuova energia atomica e ridurne ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] come le società ferroviarie, mentre assai più contenuta fu la partecipazione alla Societàelettrica Cruto e in sud della ferrovia del Gottardo e parti della rete ferroviaria meridionale e insulare.
Giovanni fu molto attivo in particolare a San ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] copre 200 km sull’intera costa meridionale del Paese. Distrutta nella guerra con a causa del nuovo sistema di telegrafia elettrica, introdotta in Piemonte dall’ingegnere milanese trovano subito l’appoggio delle società ferroviarie, come avviene in ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] e, dal 1965, anche della Società italiana per la storia patria.
Il come testimoniano i discorsi sull'energia elettrica (31 ott. 1951) e gli studi su Advocatus e mundoaldus nel Lazio e nell'Italia meridionale (Bologna 1936, poi ibid., pp. 187-207) e La ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] Guglielmo Pierce con la Navigazione generale e la consociata Società Italia. Rivestì anche cariche di diversa natura: 1985, pp. 70-77; P. De Gregorio, Banchieri e manager nel polo elettricomeridionale, in Meridiana, 1991, n. 11-12, pp. 47-71; G. ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] vicedirettore della Società italiana dei forni elettrici in Roma, poi direttore tecnico della Società italiana per X[1922], n. 3, pp. 323-336; Indizi petroliferi nel Mar Rosso meridionale e in Colonia Eritrea, in La miniera italiana, VII[1923], n. 12, ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] le società petrolifere straniere abbandonarono ogni attività nell'Italia continentale.
Quanto alla energia elettrica, il si attendeva un poderoso apporto alla soluzione del problema meridionale, che rimase al centro dei suoi interessi anche durante ...
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