CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] Comitato per i festeggiamenti inaugurali della ferrovia elettrica Pracchia-San Marcello-Mammiano, s. I.né d., pp. 45-48; cfr. P. Ridoffi, G. C. C., in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali" nell'opera dei suoi presidenti (1861-1944 ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] Campéra e Monte Scorra del gruppo Iglesias della Società francese di Malfidano, con sede a Parigi, quali il potenziamento della produzione dell'energia elettrica, sia di origine termica con la allo sviluppo della Sardegna meridionale.
Il F. promosse ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] progetto che fu poi acquistato dalla Edison e da tale società realizzato molti anni dopo. Nel 1894 progettò l'utilizzazione del dell'energia elettrica.
L'A. studiò anche la possibilità di fornire energia idroelettrica all'Italia meridionale per mezzo ...
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rischio
rìschio s. m. – Pericolo al quale si è esposti individualmente o collettivamente in un determinato contesto. A lungo si è fatta una netta distinzione tra r. naturali e r. antropici. I primi sono [...] alle azioni degli individui e delle società: gran parte degli incendi (atti l’impianto di sicurezza di una centrale elettrica, provocò un incidente nucleare. Nell’ambito Oriente, ma anche in America Meridionale e tra le repubbliche ex sovietiche ...
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