FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] l'abbondanza di energia elettrica e materie prime (cellulosa 1917 era nata a Torino la Società di navigazione italo-americana SNIA che 1924), con stabilimento a Rieti, e la S.a. Meridionale seta artificiale, a Napoli (27 apr. 1924, capitale sociale ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] che aveva avuto nella nazionalizzazione dell'energia elettrica, sostenuta anche dal L., un altro momento 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ibid. 1972; Crisi economica e politica dei ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] settore elettrico. In particolare, come consigliere della Società idroelettrica piemontese (SIP) dalla costituzione della società delegato A. Bocciardo; eletto nel 1925 presidente della Soc. meridionale di elettricità (SME), dopo la morte di G. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Canton Ticino, a trasmissione elettrica con combinazioni fisse e Svizzera, di Spagna, dell'America meridionale e della Terra santa (Palestina), della sala Costanzi di Roma per i concerti della Società Bach, inaugurato nel 1896 (per questo strumento I ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] alla presidenza di entrambe le società -, E. Giobbe della Bitta.
La societàelettrica realizzò poi gli impianti tra Società anonima industrie minerarie italiane) per la ricerca e lo sfruttamento della bauxite e della leucite nell'Italia meridionale ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] nella Corsica meridionale, che si sarebbe rivelata di difficile sfruttamento, agli inizi del 1908 egli fece confluire la Società anonima per generati dalle indennità per la nazionalizzazione dell'energia elettrica.
La Rumianca, dal canto suo, divenne ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] pari al 42% del capitale complessivo delle società per azioni del Paese. L’IRI arrivò meridionale, costituì un gruppo coeso con meridionali come Giordani, P. Saraceno e un meridionale d’elezione, G. Cenzato, che diresse importanti imprese elettriche ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] impedì di elaborare una personale teoria elettrica dell’infiammazione, che non passò . Se negò di aver mai aderito a società segrete in gioventù, negli ambienti a lui battaglia.
Allo scioglimento dell’esercito meridionale fece ritorno a Genova e ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] di Monza illuminato a luce elettrica da una dinamo del Tecnomasio in particolare nell'America centrale e meridionale, dove la ditta si era trasferito nel 1902 la sede a Monza, nel 1905 la società, ormai sotto il pieno controllo di Felice, mutò il ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] studi dell'idrografia della Sicilia e dell'Italia meridionale, su invito del Miraglia.
Le importanti cariche alle dell'impianto per il trasporto di energia elettrica da Tivoli a Roma eseguito dalla Società Anglo Romana per l'illuminazione di Roma ...
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