Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Opere, a cura di F. Diaz, L. Guerci, Milano-Napoli 1975.
Edizione nazionale delle Opere di Cesare Beccaria, diretta da L. Firpo, G. Francioni, 16 società di mercato, Bologna 2004.
P.L. Porta, The history of economics. Highlights from the Italian ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] ogni unità che compone l'economia. Supponiamo che la società sia composta da N unità, per i = 1, garantisce la rappresentatività a livello nazionale ma non regionale, e , e dunque E = 0,5. La popolazione italiana tra il 1977 e il 1995 è aumentata di ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] pubblici poteri (per fare due esempi italiani: gli uffici provinciali del lavoro per è stata creata una rete nazionale unica da imprese pubbliche).
Con problemi si pone nel caso di privatizzazioni di società operanti nel campo dei servizi pubblici e/o ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] scienze di Torino, di diverse società economiche del Regno. Ma la Fuoco sul di costui Corso di filologia italiana e metodo d'insegnamento, Roma 1838. corretta di pugno del F. (conservata nella Biblioteca nazionale di Napoli, Bibl. prov. V. 225 s.) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] 38-39).
Qualche anno dopo, nel 1792, in Della ricchezza nazionale, egli affermava che la legge evangelica «ama il prossimo tuo come italiana di economia civile. La quale ha sempre insistito sul fatto che non solamente gli uomini che vivono in società ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] da molti filosofi per elaborare teorie dello sviluppo della società e della storia che hanno consentito la formulazione di previsioni nazionale e statistica economica, Bari 1995.
Banca d'Italia, Un modello econometrico dell'economia italiana ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] (un'importante eccezione, come si vedrà, è la riforma italiana del 1995) le prestazioni spettanti a ogni singolo individuo vengono società democratica; deve essere conquistata. Questa conquista richiede coraggio, fiducia e senso dell'unità nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] e proprio dibattito sui ‘corpi intermedi’ che fanno salire dalla società interessi di cui il potere politico non può fare a alta cultura italiana – per es., Benedetto Croce e Antonio Gramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] laonde nel primo caso conviene rivolger le mire a perpetuare il debito nazionale, e nel secondo a saldarlo con mezzi più innocui che si può autori italiani del Settecento (Barucci 2009, p. 25).
Nell’ambito della concezione di una società ancora ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la Sui legami con l'Associazione ital. fra le società per azioni: U. Ricci, Protezionisti e liberisti italiani, Bari 1920, pp. 74 ss., 90 ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...