CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] C.A., pubblicata a Roma nel 1932 dalla Societànazionale per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la , Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 90), dichiara: "è l'ora... che la scienza giuridica italiana inizii sul serio la elaborazione del nuovo diritto pubblico italiano". della loro funzione e... della loro missione nella societànazionale". Ma questo richiamo era fatto nel ricordo "che ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...]
G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana,secoli XI-XIV, Roma 1997.
P. Weimar, Italia, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi-O. Gori- ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di dolore" - il F. incoraggiò il programma della Societànazionale e l'afflusso di volontari in Piemonte. Suo fu anche 45 ss.; Id., L. C. F. medico nel suo carteggio ela medicina italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sfera popolana e quella borghese fu il rappresentante della Societànazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei. Nei per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] più poetiche" (p. 14), e nega che ci sia una relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate la istituzione di una Costituente nazionaleitaliana preparatrice dell'unità nazionale in veste repubblicana. La ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] evidente dimostrazione della civiltà nazionaleitaliana, precisamente riconoscibile nella XVII (1939), pp. 87 ss.; R. Soriga, P. C. cospiratore, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 137 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] partecipazione italiana alla guerra l'occasione di una conciliazione tra coscienza religiosa, unità nazionale e senza compromessi e la sua disponibilità a mettersi al servizio della società civile e del paese senza ambizioni, pur potendo aspirare a ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionaleitaliana con la "grande idea" panellenica di Zingari del Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio Emanuele, cui ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , da C. Cavour a U. Rattazzi a T. Mamiani a G. Giusti (Discorsi detti nella pubblica tornata della Societànazionale per la confederazione italiana, a cura di D. Carutti, Torino 1848). Alla fine del '48 interruppe la collaborazione alla Concordia, e ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...